Gioielli fatti con il latte materno, un business davvero singolare che ha fatto crescere un’anzienda londinese
Nel mondo del commercio chi ha un’idea vincente viene premiato ed è importante soprattutto averla prima degli altri. Ce lo insegna la storia con i grandi cambiamenti che sono avvenuti anche da piccole intuizioni in ogni campo.
Safiyya Riyadh un giorno potrà essere ricordata per aver avviato un commercio di notevole fattura, che crea ricchezza e posti di lavoro. Con il marito Adam ha fondato la Magenta Flowers, azienda specializzata nel conservare i fiori che si utilizzano per le occasioni parrticolari come un matrimonio per trasformarli in accessori, un ricordo di quel momento particolare.
Durante la quarantena ha letto un articolo di qualcuno che aveva creato un gioiello dal latte materno. L’idea originaria quindi non è della signora Riyadh ma ha pensato di associare alla sua attività questo business.
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Gioielli fatti con il latte materno, come avviene la trasformazione
La coppia di Londra è così riuscita a creare un ricordo materiale di un momento unico per ogni mamma. Il contatto con il proprio figlio durante l’allattamento è un periodo profondo ed emozionante per ogni donna. I due hanno lavorato con le mamme e sono riusciti a creare un ricordo che resta per sempre, un gioiello da passare ai discendenti.
C’è stato un boom delle vendite e l’idea è piaciuta così tanto che molte mamme hanno deciso di comprare il gioiello creato in un certo senso da loro e per loro. Gli affari vanno così bene che si calcola che per il 2023 il fatturato dovrebbe essere di 1,8 milioni di sterline.
Safiyya Riyadh non ha potuto allattare il suo ultimo bambino. Solo dopo ha scoperto che il latte materno si può conservare altrimenti lo avrebbe fatto per tenere un ricordo di quel periodo, uno dei primi della vita di una persona.
Negli ultimi due anni la Magenta Flowers ha effettuato più di 4.000 ordini di ciondoli, orecchini e altri accessori fatti con il latte materno. Prima lavoravano solo marito e moglie in azienda, ora il giro d’affari si è allargato così tanto che ci sono altri dieci dipendenti.
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Ma come si creano oggetti del genere dal latte materno? I clienti inviano 30 ml di latte, avviene poi la disidratazione del liquido con un processo che combina la resina di qualità alta, in modo che il tempo non ingiallisca i ricordi.
