Una clamorosa truffa è stata scoperta nei giorni scorsi presso la sede del Banco Posta di Palazzo Adriano, incredibile l’autore del misfatto
Una incredibile disavventura ha coinvolto, suo malgrado, un pensionato di 80 anni di Palazzo Adriano centro di 1800 abitanti in provincia di Palermo. Una disavventura che, nell’arco di circa cinque anni, lo ha visto veder sparire dal proprio conto una cifra consistente, 70.000 euro per la precisione.
Parliamo dei risparmi di una vita, la metà esatta di un patrimonio accumulato con anni di lavoro e sacrifici e depositato presso la sede del Banco Posta del centro siciliano. Ma cosa è successo all’anziano pensionato? Come sono spariti i soldi dal conto?
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Incredibile quanto accaduto. Partiamo dai fatti. Nel 2007, l’involontario protagonista della vicenda, dopo oltre 45 anni di duro lavoro ha maturato il diritto alla pensione.
L’uomo appena ricevuta la conferma dall’INPS dell’avvio dei pagamenti INPS ha aperto un conto presso il Banco Posta della città dove vive. Conto sul quale si è fatto versare anche la cifra dovuta dall’azienda dove lavorava come Trattamento di Fine Rapporto.
Banco Posta, truffa a Palazzo Adriano
Negli anni tra l’ottima pensione maturata ed il Trattamento di Fine Rapporto accumulato il Conto Banco Posta ha superato la consistenza di oltre 100.000 euro. A quel punto accade il misfatto.
Il direttore dell’Ufficio Postale di Palazzo Adriano, approfittando del suo ruolo, ha aperto un conto parallelo intestato all’ignaro pensionato. Conto sul quale per cinque anni, mese dopo mese, giorno dopo giorno, ha versato costantemente piccole somme.
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Ma il continuo ed incontrollato trasferimento di denaro, negli anni, di fatto ha dimezzato il patrimonio. Fino allo scorso gennaio quando, l’anziano pensionato, ha fatto un estratto conto scoprendo, con angoscia, che la cifra a sua disposizione era la metà di quanto previsto.
L’uomo si è rivolto, inconsapevole di parlare con la persona che lo stava truffando, al direttore dell’ufficio postale. Il quale vistosi perduto non solo non ha dato seguito alla procedura per il recupero del denaro, ma ha anche minacciato i parenti del pensionato.
Inevitabile rivolgersi alla forze dell’ordine che in maniera repentina non hanno potuto fare altro che arrestare il funzionario. Si tratta di un uomo di 40 anni di Agrigento. Il funzionario ora è agli arresti domiciliari. Con le cifre sottratte aveva acquistato due appartamenti ora oggetto di sequestro giudiziario.