Bonus elettrodomestici e mobili: è previsto per chi effettu lavori a casa ma interessa anche chi li ha già fatti: come funziona
Tra le tante agevolazioni previste ormai su tutti i fornti, anche per il 2022 è stato confermato il bonus elettrodomestici, inserito nella Legge di Bilancio. La norma prevede che chi deve arredare un immobile interessato a lavori di ristrutturazione può usufruire di una detrazione fiscale pari al 50% sull’acquisto di mobili e elettrodomestici che saranno utilizzati nel luogo interessato.
Ma chi non ha fatto lavori quest’anno e vorrebbe ottenere il beneficio della legge non deve disperare perché il bonus è previsto anche in altri casi. Vediamo com’è possibile ottenerlo rispettando alcuni requisti. Per usufruire dello sconto sull’acquisto dei nuovi oggetti, bisogna necessariamente aver fatto dei lavori in casa. Può infatti avanzare la domanda anche chi ha apportato modifiche all’appartamento nell’anno precedente la richiesta.
Il fine dell’eccezione è cercare di allargare il numero delle persone che possono chiedere il beneficio e dare la possibilità anche a chi ha svolto i lavori solo qualche mese prima. Quindi può interessarsi al bonus anche chi i lavori li ha fatti nel corso del 2021 ma la richiesta la farà nell’anno in corso.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Bonus benzina per i dipendenti: chi ha diritto
Bonus elettrodomestici, entro quando fare la domanda
Il governo ha messo nero su bianco le somme a disposizione e i limiti per i prossimi anni. L’importo massimo dell’agevolazione è pari a 10mila euro e c’è tempo fino al 31 dicembre 2022. Per il 2023 e il 2024 il limite massimo è dimezzato e scende a 5 mial euro.
Dei requisiti ci sono anche per gli elettrodomestici da acquistare. L’Agenzia delle Entrate ha redatto una lista dove sono riportate tutte le caratteristiche e la classe energetica. Ovviamente si punta all’acquisto di prodotti energeticamente più sostenibili e meno inquinanti. Nella maggior parte dei casi non si va sotto la classe energetica A per quanto riguarda i forni (eletrtodomestici tra i più pesanti per la bolletta). Per lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie invece non meno della classe E, F per frigoriferi e congelatori.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Bonus auto, provvedimento quasi pronto: cosa prevede
Quando si comprano prodotti così grandi, per chi non ha disponibilità di usare un’auto propria, deve calcolare anche le spese per il trasporto ed eventualmente l’istallazione. Queste non sono a parte e rientrano nell’agevolazione. In pratica al costo totale dell’acquisto e delle altre spese successive, sul totale si può ottenere lo sconto del 50%.
