Bonus benzina, importante novità introdotta nel Decreto del Caro Energia: tutti i dettagli contenuti nella norma
Da qualche giorno è legge il taglio dell’accisa sui carburanti che ha fatto abbassare i prezzi e ha dato tregua alle tasche degli automobilisti che tutti i giorni sono costretti a usare l’auto per lavoro.
Ma in Gazzetta Ufficiale c’è anche altro con l’introduzione dei buoni carburanti per i dipendenti delle aziende private. Un intervento che piacerà sicuramente a molti cittadini perché si tratta, detto in altri termini, di voucher come quelli delle mensa ma per rifornirsi ai distributori e hanno un valore che arriva a un massimo di 200 euro.
Buoni che, è bene chiarlo subito, non concorrono alla composizione del reddito e sono quindi esentasse. Un risparmio notevole per ogni mese, un alleggerimento delle spese totali che perle famiglie sono cresciute moltissimo negli ultimi tempi.
Ma sarenno le aziende a decidere se dare o meno il buono e chi lo fa ha in cambio la garanzia di non pagare tasse sullo stesso con un’esenzione su Irpef e contributi Inps.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Benzina: sconti a tempo sino a Pasqua! E dopo?
Nel Decreto c’è scritto che sono previsti finanziamenti per 9,9 milioni di euro e 0,9 per il 2023. Non vengono riportate sogli Isee quindi non ci sono limiti se non lo condizione contrattuale. L’agevolazione è infatti prevista solo per i dipendenti privati e non per i pubblici o i professionisti titolari di Partita Iva.
Ma come bisognerà fare materialmente per ricevere il bonus? Il lavoratore nulla, è compito del datore di lavoro aderire e fare la richiesta. Un intervento al quale guardano con attenzione milioni di dipendenti che certamente chiederanno alle proprie aziende di fare richiesta del bonus.
Tra le varie misure previste nel Decreto c’è la tassa sugli extraprofitti delle società energetiche, pari al 10% per il solo 2022 a partire da giugno.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Prezzi benzina, come risparmiare anche dopo il taglio delle accise
Ma l’intervento più atteso è lo sconto da 25 centesimi sulla benzina che in queste settimane era arrivata a 2,4 euro al litro. Le accise scendono a 623, 24 euro per mille litri sulla benzina e la riduzione dura 30 giorni e fino al 31 dicembre 2022, con un decreto ministeriale le aliquote possono essere ridotte per evitare le speculazioni.