Identità digitale per la Pubblica Amministrazione anche per i minorenni. Documenti e prestazioni nelle mani degli under 14.
In arrivo anche per i minori la possibilità di accedere alla propria area personale della Pubblica Amministrazione. Con la determinazione n.51 del 3 marzo 2022 l’Agenzia per l’Italia digitale (Agid) ha rilasciato le linee guida per questa nuova era digitalizzata anche per i minori.
Sono tanti i servizi ai quali sarà possibile accedere sia per gli under che per gli over 14. Ovviamente per i più piccoli l’accesso a tali servizi, anche in possesso delle credenziali, resterà limitato e garantito dalla supervisione di un adulto, almeno fino a giugno 2023.
Infatti questo rappresenta un passo verso l’innovazione digitale e quindi si considera questa novità come una fase sperimentale nei confronti delle fasce più giovani. Quindi per il momento parte la prima fase di sperimentazione di un servizio amministrativo digitale anche per i minorenni.
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Per richiedere lo Spid a favore di un minorenne dovrà essere un genitore o un tutore a fare domanda. Per fare la domanda di Spid per un minorenne si dovrà accedere con le proprie credenziali e inserire i dati relativi al minore in questione per richiedere il rilascio dell’identità digitale.
Grazie alle app e a un servizio di gestione delle identità gli accessi alla propria area personale del minore saranno sempre monitorati dall’adulto che ne fa le veci. Quindi il genitore può decidere di favorire o impedire alcuni movimenti sul portale.
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In caso di libero accesso da parte dei giovani ci sono tanti servizi ai quali possono accedere. Dalle prenotazioni di prestazioni mediche ai portali Inps e dell’Agenzia delle Entrate, si tratta di circa 5 mila servizi digitali al servizio dei minori.
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Molti anche i servizi in relazione con le scuole, fin quando il minore non compirà il diciottesimo anno di età. A quel punto il gestore dell’identità digitale invierà un messaggio al nuovo maggiorenne per confermare o modificare le sue credenziali di accesso.