Polizia, la legge Sostegni ter ha aperto a nuove possibilità: attesa finita per tanti giovani che aspettavano da tempo
Nuove assunzioni Polizia di Stato che apre le porte a 1300 aspiranti allievi come prevede la legge approvata dal Senato che ha avuto anche il via libera della Camera dei Deputati.
Le assunzioni avverrano tra l’anno corrente e il 2023, in base alle disponibilità del corpo di poter organizzare nuovi ingressi. Non ci sarà un concorso in questo caso perché riguarda selezioni già avvenute. Quando si avrà l’ok definitivo su dovrà comunque presentare la domanda a un bando di selezione.
Gli aspiranti allievi dovranno comunque avere dei requisiti a cui rispondere. Vediamo come prevede il Sostegni ter che sarà convertito in legge e pubblicato in Gazzeta ufficiale.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Nuove assunzioni, 80 posti a 1900 euro al mese più vari bonus
Le legge prevede che si procederà ad assunzioni a quote in mase alle facoltà assunzionali che nel 2022 sono di massimo 600 unità, 700 per il 2023. Si legge anche che prima delle nuovi assunzioni vanno assolte prima le cessazioni intervenute lo scorso anno e nel 2022.
Trattandosi di cittadini risultati idonei di una vecchia graduatori, se non si vuole essere esclusi bisognerà comunque fare una domanda in via telematica sul sito della Polizia di Stato.
Un requisito fondamentale è appunto quello di essere risultati idonei nelle selezioni precedenti organizzate negli anni passati.
Ma quale in particolare? Il Decreto sostegni ter dice chiaramente che per l’assunzione si attinge dall’esame di concorso realizzato il 18 maggio 2017.
Oltre all’idoneità precedente i 1300 aspiranti devono anche ottenere l’idoneità fisica e superare i test psicofisici e attitudinali.
La posizione delle persone da assumere in base al punteggio ottenuto, avviene secondo l’ordine di voto conseguito nella prova scritta d’esame.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Riforma di reclutamento docenti, previste 70mila assunzioni
Per tutte le conferme e avere maggiori dettagli sulle nuove assunzioni, attese da chi ha fatto il precedente concorso ma anche da chi vuole fare i prossimi che sarebbero rimasti ancora bloccati se non si fosse proceduto a questa selezione, bisogna attendere il testo in Gazzetta Ufficiale del decreto Sostegni ter convertito.