Aumenti bollette, brutte notizie per imprese e famiglie che stanno facendo i conti tarifre totali da pagare mai viste prima
Dal punto di vista economico le cose continuano a non andare bene. Non eravamo ancora totalmente usciti dalla crisi del 2008 che nel 2020 abbiamo conosciuto una pandemia. Mentre, almeno in Italia, sembrava che la situazione stesse migliorando, lasciandoci alle spalle le restrizioni, ecco la guerra con l’invasione della Russia in Ucraina.
Come conseguenza i prezzi delle materie prime sono saliti, la benzina ha sforato il tetto dei 2 euro a litro, il diesel si è mantenuto poco sotto (c’è da aggiungere però che i rincari dei carburanti erano cominciati prima della guerra), e a casa sono arrivate bollette di luce e gas a tariffe spaventose.
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Aumenti bollette, anche l’acqua costa di più
Ma le brutte notizie purtroppo non sono finite qui. L’aumento di bollette non riguarda solo la corrente elettrica e il riscaldamento ma anche l’acqua. Secondo un report di Cittadinanzattiva già nel 2021 c’è il servizio idrico è costato di più ed ha evidenziato anche una maggiore dispersione.
I numeri sul costo medio per le famiglie sono stati presentati in occasione della Giornata mondiale dell’acqua dall’Osservatorio prezzi e tariffe, organizzazione di Cittadinanzattiva. Nello scorso anno la spesa media per l’acqua in Italia è stata di circa 460 euro, un aumento dunque del 2,6% a confronto con il 2020.
L’acqua costa di più in due capoluoghi di provincia su tre e la provincia di Frosinone (oggi Città Metropolitana) ha il primato poco invidiabile. Il calcolo di Cittadinanzattiva è stato fatto prendendo come riferimento una famiglia tipo composta da tre componenti con un consumo annuo di circa 192 metri cubi.
A Frosinone il costo è mediamente di 847 euro all’anno. Dopo la provincia a Sud del Lazio ci sono Grosseto e Siena, uguali in media con 829 euro e subito dopo ancora una provincia toscala, Livorno con 810 euro.
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Guardando la classifica al contrario Milano è la Citta Metropolitana più economica con 162 euro di media all’anno, poi c’è trento con 163 euro Isernia, 166 euro. Per quanto riguarda le regioni, vedendo le tariffe delle province, la più cara è la Toscana mentre la più economica il Molise.
