Lotta allo spreco alimentare e alla povertà, tutto nell’app Too Good To Go

Lotta allo spreco alimentare, Too Good To Go un’arma che aiuta anche a risparmiare molti soldi per la spesa: come funziona

spreco alimentare app Too Good To Go
Spighe (foto Ansa)

Ogni volta che sprechiamo cibo stiamo buttando via tante cose. Oltre al prodosso finale in sé, che anche moralmente è un qualcosa di inaccetabile, si stanno gettando via le risorse utilizzate per rializzarlo e il lavoro di altri.

In più si creano altri rifiuti, sottraendo risorse alla natura, facendo aumentare l’inquinamento aggravando l’emergenza climatica. Sono tanti quindi i motivi per non buttare via nulla e un’app può aiutare.

Si chiama Too Good To Go, è nata in Danimarca nel 2015 e da qualche anno ha trovato diffusione anche in Italia. L’interesse per la tematica è più sentita. La lotta all’inquinamento si lega anche alla povertà: più risorse si sprecano meno ce ne sono per tutti e più persone saranno povere. L’app in un solo colpo bada a entrambe le questioni.

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Lotta allo spreco alimentare, come usare Too Good To Go

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Logo Too Good To Go

Grazie alla cooperazione di diverse attività commerciali è possibile comprare a prezzi scontatissimi i prodotti invenduti al termine della giornata lavorativa o durante.

Per prima cosa bisogna scaricare l’app gratuita disponibile sia per Android su Google Play Store che per iOS su App Store. Dopo la registrazione è impoetante impostare la geolocalizzazione per vedere quali sono i negozi che aderiscono all’iniziativa e che si trovano nelle vicinanze.

Oltre alla distanza altri parametri attraverso i quali si possono fare le ricerche sono le fasce orarie (per pranzo o cena) e le categorie (se si tratta di panifici, ristorante, ecc…).

Una volta scelta l’attività si può prenotare una Magic Box (scatola magica) messa a disposizione, contenenti prodotti invenduti che si possono ancora consumare a prezzi che sono anche pari a un terzo dell’ordinario. Il contenuto della Magic Box è però a sorpresa. Solo dopo il ritiro si scopre cosa c’è dentro. Il pagamento avviene senza contanti, tramite l’app o quando si prenota o al ritiro.

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Un modo ecologico e intelligente che serve ai consumatori per comprare prodotti a prezzi ridotti, soprattutto per chi ha difficoltà economiche, e ai negozianti di guadagnare sui prodotti invenduti e attirare nuovi clienti, senza sprecare cibo che sarebbe andato nei rifiuti.

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