Rimborsi dal fisco. Potrebbe capitare per errore di pagare più tasse del dovuto. Quali sono i passi che deve compiere un contribuente per riavere indietro il denaro versato in esubero?
Cosa accade si un contribuente si accorge di aver versato più tasse del dovuto? É un errore contemplato dal nostro ordinamento. Questo significa che può assolutamente ricevere dei rimborsi da parte del fisco. Inoltre, potrebbe voler usufruire di detrazioni fiscali per recuperare una parte dei costi in base a delle spese sostenute.
Come si procede, dunque, in questa circostanza? Abbiamo di fronte due opzioni valide: la prima consiste nel presentare domanda all’Agenzia delle Entrate, oppure si può manifestare il proprio credito nella dichiarazione dei redditi.
Rimborsi dal fisco: come fare istanza o come richiederli con la dichiarazione dei redditi
Si può fare istanza al fisco per avere un rimborso delle tasse sul proprio conto corrente bancario o postale in qualsiasi momento. Basta accedere alla compilazione via web del sito dell’Agenzia delle Entrate seguendo il seguente percorso: Servizi per – Richiedere – Accredito rimborso e altre somme su c/c.
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Il servizio è a disposizione sia delle persone fisiche sia di soggetti diversi come società di persone, enti non commerciali, ecc. Basterà comunicare le coordinate del conto intestato al beneficiario del pagamento.
Si povrà anche compilare l’apposito modello presente sul suddetto sito tramite PEC di uso esclusivo dell’interessato. Sono, infatti, misure non delegabili. La richiesta può essere inltrata presso qualsiasi ufficio dell’Agenzia dell’Entrate (preferibilmente, alla Direzione Provinciale di propria competenza).
Un’altra via è quella di recarsi fisicamente presso qualsiasi ufficio Territoriale, portando con sè il modulo e una copia di un documento di identità del contribuente creditore. In questo caso è possibile delegare (anche il delegato dovrà certificare la propria identità).
Nel modulo bisognerà indicare l’importo richiesto, i motivi per cui si ritiene di averne diritto e i documenti per dimostrare la veridicità di quanto asserito.
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Come detto, è possibile richiedere i rimborsi dal fisco anche con la dichiarazione dei redditi tramite modello 730 (dpendenti, pensionati possono ricevere il rimborso direttamente in busta paga o dall’ente pensionistico con il cedolino della pensione) o tramite modello Redditi (il contribuente indicherà il rimborso nel quadro RX, caso contrario, il credito verrà utilizzato nella successiva dichiarazione).