Pagamento pensioni, Poste Italiane annuncia che a partire dal mese di aprile ci saranno delle modifiche: i dettagli
Novità in arrivo per i pensionati che percepiscono l’indennità presso gli uffici di Poste Italiane. L’azienda tramite una nota ha fatto sapere che da aprile rientrerà in vigore il normale calendario, modificato a causa dell’emergenza Covid. La novità sarà apportata poiché lo stato d’emergenza pandemico scadrà il 31 marzo e non sarà prolungato come avvenuto negli ultimi due anni.
I pensionati titolari di un Libretto di risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution e che ogni mese ricevono gli accrediti utilizzando questi servizi, avranno il bonifico il primo giorno del mese, quindi il prossimo accredito avverà venerdì 1 aprile 2022.
Da quel giorno si potranno anche prelevare i contanti dagli Atm Postamat (oltre 8 mila in tutto il territorio nazionale) e non dovranno più recarsi allo sportello. Chi invece vorrà farlo in ufficio dovrà aspettare il 6 aprile secondo la turnazione in ordine alfabetico affissa all’esterno degli uffici postali.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Pensioni 2022, quali sono gli importi con i nuovi scaglioni IRPEF
Un’altra importante novità riguarda i pensionati residenti di alcune regioni italiane. Secondo il Decreto sostegni Ter, per chi ha la residenza fiscale in Abruzzo, nelle Marche, nel Lazio e in Umbria, ci sarà una tassazione del 7%, come in Portogallo, meta negli ultimi anni proprio di tanti pensionati, attratti dalle tasse poco alte sugli assegni pensionistici.
La misura, che ha ricevuto il via libera del Senato in attesa dell’ok definitivo della Camera, deve essere convertita in legge entro il 28 marzo 2022. Il fine è agevolare i pensionati delle regioni che in questi anni sono stati colpiti dai terremoti, da quello abruzzese del 2009 fino ai più recenti e tristi eventi dell’estate 2016 nelle altre regioni del centro Italia, ma non solo.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Hai Bancoposta o Postepay? Non tutti sanno che puoi avere molti sconti
L’obiettivo è anche far rientrare i capitali in Italia. Insomma, si vuole cercare di dare una svolta con una tendenza al contrario e fare in modo non solo che i pensionati restino in Italia ma anche tentare di farli tornare.