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Attualità

Assistenza anziani: cos’è Badacare, startup che aiuta a cercare la badante

Pubblicato da
Giuseppe

Assistenza anziani, Badacare sta riscuotendo molto successo per la professionalità richiesta: un aiuto per tante famiglie

Pixabay

L’Italia è un paese sempre più anziano. La situazione economica e sociale non consente fare molti figli e ogni anno le persone che muoiono sono sempre più di quelle che nascono.

Un problema per il futuro ma anche per il presente perché c’è bisogno di maggiore assistenza e i figli degli anziani, presi dal lavoro e dalla crescita della loro famiglia, cercano sempre soluzioni per assistere i genitori.

Un’opzione potrebbe essere Badacare, una startup innovativa che nasce nell’ambito dell’Università di Torino. Una piattaforma che permette a chi ha bisogno di incontrare assistenti familiari con esperienza lavorativa e referenze verificate. Al portald risultano iscritti quasi 6 mila badanti, per lo più donne, che danno aiuto a 5 mila famiglie in Italia.

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Assistenza anziani, come funziona Badacare

Badacare

La nascita di Badacare si deve all’esperienza personale di Stefano Pepe, CEO e founder della startup, e della sua famiglia. Con i suoi congiunti ha avuto difficoltà a trovare assistenza per nonna Maria, affetta da Alzheimer, e ai problemi delle agenzie di badanti che non trovavano persone affidabili a cui affidare il lavoro. Nel 2019 ha avviato l’attività.

Su Badacare le badanti mantengono il proprio impegno per almeno 36 mesi. Ciò ha fatto anche calare di molto i continui cambi che si verificano nelle famiglie. Il più delle volte, dopo vari mesi, le badanti preferiscono cambiare casa o sono le stesse famiglie che non si trovano più bene con loro.

Siccome si effettua una selezione tramite la piaffaforma, è più facile anche trovare persone con maggiori esperienza, professionalità e soprattutto referenze.

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Sono due infatti gli step per la selezione. Prima si effettua un colloquio dove si cerca di comprendere innanzitutto se possa esserci empatia con le persone da accudire e affidabilità. C’è poi un primo contatto con il candidato per verificare le referenze, i certificati richiesti, le abilitazioni e le prove pratiche per rispondere ad alcune asigenze perché le persone da assistere non sono tutte le stesse. Se tutti i requisiti sono in ordine e le prove reputate superate, avviene l’inserimento nell’organico.

Giuseppe

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