Il ministero ha preparato la bozza di decreto su Bonus Benzina e Bollette a rate: come si possono ottenere, cosa c’è da sapere.
Il governo Draghi prova a correre ai ripari di fronte a quelli che vengono definiti gli effetti economici e umanitari della crisi politica che coinvolge Russia e Ucraina. In realtà, si tratta di misure che vogliono tenere a bada incrementi record nei prezzi al consumo di luce, gas e carburanti. Tra le misure previste dal ministero, c’è il taglio delle accise sui carburanti di 25 centesimi per un mese. Ma si tratta di una misura che non tutti ritengono sufficiente per scongiurare il caro carburanti.
Come funzionano e a chi sono rivolti i bonus benzina da 200 euro
Sono una trentina in tutto gli articoli dei quali è composto il decreto al vaglio del governo Draghi e sicuramente una delle più importanti è quella che intende conferire il bonus sociale bollette a oltre cinque milioni di famiglie in difficoltà. Altra misura sicuramente molto importante è quella che riguarda la possibilità di rateizzare fino a 24 mesi le bollette che gli italiani riceveranno nei mesi di maggio e giugno. Il tetto massimo di ISEE previsto per ottenere il bonus bollette sale a 12.000 euro.
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Il plateau di coloro che possono usufruirne passa così come abbiamo detto da quattro a cinque milioni di utenti. Per quanto concerne le imprese, invece, si fa avanti l’ipotesi di una proroga del credito di imposta su energia e gas, qualora il costo sostenuto sia aumentato del 30% nel primo trimestre 2022, rispetto a quanto pagato sempre nel primo trimestre ma del 2019. Previsto anche un taglio al costo dei pedaggi di 20 milioni di euro, oltre a esoneri e fondi di sostegno.
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Ma la misura che sicuramente interessa davvero tanti lavoratori, messi in difficoltà dal caro carburanti, e che si rivolgono alle aziende per ottenere a tal proposito delle agevolazioni è il bonus benzina. Si tratta di buoni dell’ammontare di 200 euro, che saranno esentasse e in ogni caso non costituiranno reddito per i lavoratori. Questi buoni dovranno essere ceduti a titolo gratuito dalle aziende ai propri dipendenti e dovranno essere utilizzati esclusivamente per l’acquisto di carburanti.
