La farina e altri due beni di prima necessità stanno andando a ruba nei supermercati: è una sfrenata corsa al rifornimento, per paura di rimanere senza.
In quest’ultimo periodo, stiamo assistendo a dei cambiamenti sostanziali che portano disagio nelle nostre vite. Sarà sufficiente andare al supermercato per vedere come beni di prima necessità stanno andando a ruba per paura di rimanere senza provviste.
Dalla farina alla pasta, gli scaffali si svuotano molto rapidamente. Ma cosa ha spinto le persone a cambiare le loro abitudini d’acquisto?
Questo è l’effetto della guerra: ciò che sta avvenendo in Ucraina genera uno stato d’ansia nel resto del Mondo. Nel nostro Paese è ben evidente il nervosismo che consegue questo difficile momento storico: le bollette di luce e gas hanno registrato un aumento fino al 55%, benzina e carburante hanno superato di molto i 2€ al litro e ora anche le materie prime ne stanno risentendo.
La consapevolezza che i beni di prima necessità stanno subendo un aumento di prezzo considerevole, ha spinto le persone a prendere d’assalto i supermercati con il terrore di restare senza alimenti indispensabili. Tra i più richiesti, c’è la farina: è di fondamentale importanza per molta gente che preferisce tenerne una scorta in casa per preparare pasta, pane e pizza.
Ci sono anche altri due ingredienti molto utilizzati nella nostra cucina che stanno andando a ruba.
L’aumento del prezzo della benzina è un argomento che ultimamente viene trattato all’ordine del giorno.
Ma anche i generi alimentari stanno subendo una variazione di costo non indifferente. L’AGI ha riportato che, in alcuni casi, si è arrivato a toccare il +100% del prezzo di partenza.
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Tra gli alimenti più acquistati negli ultimi tempi ci sono farina, olio di semi e zucchero. Sembrerebbe che le persone abbiano paura di restare senza scorta: per questo motivo, ci sono dei punti vendita che hanno stabilito un limite massimo d’acquisto per il singolo individuo, per cercare di bilanciare e fare in modo che la maggior parte delle persone riesca a portarsi a casa questi tre prodotti.
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Tra gli altri alimenti più acquistati, ci sono anche pasta, pomodoro e acqua. Nonostante le misure di contenimento istituite dai supermercati, le persone hanno iniziato a fare rifornimento e sugli scaffali scarseggiano questi beni di prima necessità.