Dal 1° marzo 2021 è possibile pagare tasse e bollette con Spid o la carta d’identità elettronica attraverso la piattaforma PagoPA. Lo hai mai fatto? Rinfreschiamoci la memoria
Per agevolare i cittadini e snellire le operazioni burocratiche con la Pubblica Amministrazione è possibile pagare attraverso la piattaforma PagoPA.
I pagamenti possono riguardare non solo tasse o bollette ma anche servizi sanitari, multe, rette scolastiche e/o bollo auto, eccetera. Gli enti creditori sono tenuti a fornire caratteristiche chiare a tutti gli utenti in modo da:
- fornire a ogni cittadino la stessa esperienza utente;
- ottimizzare leggibilità, coerenza e completezza dei contenuti;
- garantire la multi-canalità.
PagoPa: i canali di pagamento grazie a Spid e carta d’identità elettronica
Dal 1° marzo 2021 è possibile effettuare pagamenti su diversi canali e con metodi comodi per facilitare gli utenti che non dovranno nemmeno muoversi da casa ma usare semplicemente il proprio cellulare per avere a che fare con la Pubblica Amministrazione.
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Basterà scaricare l’applicazione PagoPA utilizzando le proprie credenziali Spid o Carta d’identità elettronica.
A questo punto si verrà indirizzati su due tipologie di pagamento:
- i pagamenti spontanei, eseguiti su autonoma richiesta dell’utente (ad esempio quelli necessari in seguito alla richiesta di un determinato servizio);
- i pagamenti attesi, ossia quelli dovuti a un Ente creditore (tasse comunali, le locazioni, bollette, le tasse universitarie, il ticket per i servizi sanitari, bolli, ecc. ).
In qualsiasi circostanza, verrà generato un codice IUV (Identificativo Univoco di Versamento) grazie al quale l’Ente designato identificherà il cittadino che sta versando il pagamento.
Ammettiamo di dover pagare una bolletta; cosa dovete fare? Sarà necessario digitare il relativo codice (o ancora più semplicemente scansionare il QR code) che troverete sul bollettino cartaceo e procedere con il metodo di pagamento che più vi è congeniale. Spesso il bollettino è già precompilato, caricato direttamente dall’Ente predisposto sulla piattaforma PagoPa.
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Il cambiamento più rivoluzionario sarà non dover allegare più alcun documento di identità. Per i meno pratici rimane ancora fattibile il pagamento tramite F24, ma in questo caso il cittadino dovrà recarsi fisicamente in Posta o presso il proprio istituto bancario mentre con i servizi online è tutto più agevole e alla portata di un click.