Caro benzina, Unatras ritirne infussicienti gli interventi che vuole mettere in atto il governo e comunica lo stop
Lo sciopero era stato già annunciato per lunedì scorso, il 14 marzo, ma la Commissione di Garanzia lo aveva ritenuto illegittimo perché non c’era stato il tempo sufficiente di preannuncio.
Ora è stato indicato un nuovo giorno dalla federazione Unatras dopo che nella serata di mercoledì c’è stato un incontro al Ministero dei Trasporti con la viceministra Teresa Bellanova.
Gli interventi che sono stati illustrati, ha spiegato Unatras, non sono ritenuti sufficienti perché sperano in qualcosa di più concreto, pur apprezzando le “ipotesi di soluzioni” che sono state proposte. Il 4 aprire prossimo dunque i mezzi che aderiscono alla sigla si fermeranno.
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Caro benzina, ieri prezzi più bassi
Lo sciopero bloccato del 14 marzo che era stato indetto da Trasportounito non hanno comunque fermato le dimostrazioni in quel giorno che ci sono state a macchia di leopardo da altre sigle.
Alcuni tir hanno bloccato l’autostrada in Campania causando lunghe code tra il bivio dell’A1/Raccordo Caserta sud e dell’A1/A30 Caserta-Salerno.
Uno sciopero fermato quindi solo sulla carta ma che ora, con il giust preavviso, potrebbe essere pià pesante in termini di conseguenza il 4 aprile. Sono insopportabili, secondo le aziende, i prezzi dei carburanti e quindi c’è di nuovo il rischio che la grande distribuzione possa rimanere a corto di rifornimenti.
Lo scorso fine settimana, in vista del mancato grande sciopero di lunedì, in tutta Italia gli scaffali di pasta, farina e lievito erano stati svuotati per timore che dopo qualche giorno non ci sarebbe stato più nulla.
Ieri comunque si è registrata una discesa dei prezzi della benzina perché sono calate le quotazioni internazionali dei prodotti raffinati fino ai livelli che avevano raggiunto nei primi giorni di marzo.
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Secondo Staffetta Quotidiana, ieri mattina l’Eni ha ridotto di 5 centesimi al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio come aveva fatto anche il giorno prima. Q8 IP ha tagliato i prezzi di 10 centesimi al litro su entrami i carburanti. La media nazionale ieri è stata benzina self service a 2,100 euro/litro circa e diesel a 2,100 euro con prezzi ovviamente un po’ più alti per il servito.
