Il Ministero dell’Interno avrebbe in progetto un ampio piano di assunzioni: con il Decreto Milleproroghe allungati i tempi di reclutamento.
Le porte del Ministero dell’Interno ben presto si apriranno a nuovo personale. Il piano di assunzioni stilato, infatti, prevedrebbe l’inserimento in organico si 1.360 unità. Con il Decreto Milleproroghe, però, la scadenza dei bandi è stata fissata all’inizio dell’anno. L’autorizzazione a procedere c’è, ma bisognerà attendere.
Autorizzati, ma ancora da bandire i concorsi che prevedono il reclutamento di 1.360 unità presso il Ministero dell’Interno. Questo, riporta Money.it, quanto stabilito dal decreto Milleproroghe. Le figure ricercate sarebbero delle più varie: prefetti, dirigenti e funzionari.
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Nel Decreto convertito in legge all’art.1 è stato stabilito che le “procedure concorsuali già autorizzate per il triennio 2018-2020 e per il triennio 2019-2021 […] possono essere espletate sino al 31 dicembre 2022.”
Attualmente, come riporta Money.it, le posizioni da ricoprire sarebbero: 70 consiglieri, 10 dirigenti, 200 area funzionale III, 150 area funzionale II, 800 area funzionale II, e 130 prefetti. Per tutte queste posizioni quasi sicuramente sarà necessario essere in possesso del titolo di laurea. Tuttavia, bisognerà attendere i bandi per avere maggior certezza. Quasi inevitabile, invece, che le prove si svolgeranno tenendo conto dei parametri imposti dalla riforma Brunetta del 2021. In sintesi si tratta di modalità basata su test a computer a risposta multipla per quanto riguarda le preselettive, in uno alla valutazione dei titoli. Dopo di ciò vi saranno le prove scritte che cambieranno in base al profilo.
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Per comprendere come dovrà essere inoltrata la domanda, bisognerà aspettare la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del bando in cui saranno rese note le procedure nel dettaglio. Attualmente, è certo che prima della fine del 2022 questi posti saranno banditi e che saranno resi noti requisiti e modalità per poter presentare domanda.
La Pubblica Amministrazione in questo periodo ha aperto le sue porte. Da ultimo Agenzia delle Entrate e di prossima indizione un concorso da parte dell’Inail. Si parla, quindi, di un vero e proprio ricambio generazionale all’interno del comparto.
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