Caro carburanti: l’intervento del governo a rischio inefficacia in meno di una settimana, tempo stimato per il rialzo dei prezzi.
Caro carburanti e l’intervento del governo inefficace in meno di una settimana è più di una previsione, sembra una certezza. Il prezzo dei carburanti è in continuo rialzo e in una settimana siamo arrivati al di sopra dei 2 euro a litro. Benzina e gasolio mai così cari e gli incrementi si misurano ormai nell’arco di 7 giorni.
Ecco perché le misure a contrasto che il governo sembra voler mettere in campo rischiano di venire spazzate via proprio dal tempo record che stanno avendo i rialzi. Se, come pare, la strategia pensata è quella di tagliare il prezzo al litro di circa 15/23 centesimi a seconda delle stime, ci riporterebbe semplicemente ai prezzi di una settimana fa. Se i rialzi proseguiranno allo stesso ritmo, il prezzo aumenterà inesorabilmente nei 7 giorni successivi al tentativo del governo.
Decreto del governo timido e insufficiente a calmierare il prezzo dei carburanti!
Il decreto che il governo intende mettere sul tavolo non sembra avere le caratteristiche necessarie a ridurre in maniera significativa il costo dei carburanti. Anche se nelle ultime ore si intravede un lieve ribasso che fa registrare per la prima volta da mesi una lieve decrescita dei prezzi dei carburanti, sembra presto per registrare un‘inversione del trend delle ultime settimane.
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Allo stesso modo l’eventuale intervento dell’esecutivo volto alla riduzione delle accise a tempo limitato non risolverebbe il problema, spostandolo solo di poco. Unica soluzione intervenire ed agire contro l’effettiva problematica che ha generato di fatto quella che il Ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani ha definito una “colossale truffa”, non trovando di fatto giustificazioni tecniche agli sproporzionati aumenti che sembrano non legati ai realtà dei fatti.
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Le accise da un lato, la riduzione dei prezzi dall’altro. In entrambi i casi l’intervento dell’esecutivo non sembra essere risolutivo. Non resta che aspettare le decisioni del governo che è costretto a trovare una rapida soluzione che sia efficace e duri nel tempo a contrasto di quella che sembra essere una vera e propria spirale speculativa ingiustificata cavalcata da pochi a danno di tutti.