Non solo assegno unico: tutti i bonus per la famiglia

Diamo uno sguardo ai bonus 2022 ai quali è possibile avere accesso qualora non sia possibile avvalersi dell’Assegno unico.

Soldi riposti su un piano
Soldi riposti su un piano (Pixabay)

Bonus 2022, ce ne sono alcuni che possono essere conseguiti esternamente a quello che è l’Assegno unico universale, che a sua volta da quest’anno ha sostituito diversi altri provvedimenti statali.

All’interno di quest’ultimi sono confluiti il Bonus Mamma Domani (o Premio alla Nascita, n.d.r.), quello Bebè (o assegno di natalità) oltre a tutte le detrazioni fiscali e gli ANF che lo Stato riconosce a chi ha dei figli a carico fino ai 21 anni o senza vincoli di età se disabili gravi.

Tutte queste voci sono ascrivibili all’Assegno unico universale, come detto, ma ci sono altri bonus 2022 che è possibile percepire. Ed i destinatari sono soprattutto quei nuclei familiari che hanno un reddito basso, con un ISEE che non supera una certa fascia.

Bonus 2022, quali sono i più importanti esterni all’assegno unico

Ricostruzione con banconote in euro
Ricostruzione con banconote in euro (Pixabay)

I bonus 2022, corrisposti in prevalenza avendo come interlocutori principali l’INPS e l’Agenzia delle Entrate, sono diversi e tutti molto utili. Abbiamo ad esempio il Bonus Genitori disoccupati, che dice tutto già nel titolo.

Oppure quello Asilo Nido, che serve per il sostentamento della formazione dei bimbi fino ai 3 anni, ed in particolare per il pagamento della retta scolastica.

Sono inclusi in questa copertura anche gli infanti dal settimo mese di gravidanza in poi, con il sussidio economico che servirà per quando comincerà per loro l’asilo nido. O anche per una qualsiasi forma di istruzione intrapresa in casa.

Sono provvedimenti cumulabili con il Reddito di cittadinanza

Non è obbligatorio presentare l’ISEE ma se non lo si fa, il contributo al quale si avrà accesso sarà quello più basso concepito. Mentre tale attestazione fornirà un supporto finanziario tanto più elevato in base al proprio reddito ed al numero di figli piccoli a carico.

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E per il Bonus Genitori Disoccupati, con entrambi senza lavoro o con famiglie monoreddito, scatta il sostegno se si ha uno o più figli portatori di handicap in misura a partire dal 60% riconosciuto dall’INPS. La copertura vale da ora e fino a tutto il 2023 presentando domanda.

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Sono tutte misure cumulabili con il Reddito di cittadinanza o con la Pensione di cittadinanza. Per qualsiasi altro aiuto si consiglia di chiedere aiuto ad un patronato CAF, allo scopo di ricevere tutto il supporto possibile.

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