Assegno per il figlio: novità per genitori soli, disoccupati, monoreddito

Assegno per genitori single con monoreddito, i dettagli dell’aiuto mensile: cosa dice la circolare dell’Inps

Assegno per genitori single con monoreddito
Pixabay

In arrivo un nuovo bonus previsto fino al 2023 grazie al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che con il Ministero dell’Economia delle Finanze l’ha sottoscritto un decreto che aiuta i genitori soli che hanno a carico un figlio disabile.

Si tratta di un contributo mensile rivolta ai genitori monoreddito o disoccupati che presentino la domanda entro il 31 marzo 2022. L’aiuto è pensato in modo particolare per chi ha figli a carico che abbiano una disabilità non inferiore al 60%.

L’Inps con la circolare numero 39 del 10 marzo 2022 fornisce tutte le spiegazioni utili per la domanda, specifica quali sono i nuclei familiari monoparentali e chi può essere definito genitore dusoccupato o monoreddito.

Il contributo non è uguale per tutti e l’Istituto di Previdenza lo eroga in base al numero dei figli che risultano a carico.

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Assegno per genitori single con monoreddito, a quanto ammonta: i requisiti

Screen circolare Inps

Scendiamo nello specifico e vediamo a quanto ammonta il contributo per i richiedenti che ne hanno diritto. Se a carico c’è un solo figlio disabile il bonus ammonta a 150 euro al mese. Se sono due è raddoppiato salendo a 300 euro al mese se invece sono tre o più, arriva a 500 euro.

Altro punto molto importante da chiarire è che trattandosi di un aiuto rivolto anche a chi è disoccupato, il contributo è esente da imposte e quindi concorre a formare il reddito. Altra nota positiva è che è comulabile con il Reddito di Cittadinanza.

Chi vuole presentare domanda deve essere residente in Italia, non aver alcu tipo di reddito oppure averlo con lavoro dipendente e che non superi il reddito di 8.145,00 euro all’anno.

Se chi ha intenzione di presentare l’istanza ad è invece un lavoratore autonomo, la soglia massima del reddito deve essere di 4.800,00 euro. Questa è la stessa cifra se il richiedente appartenga a un nucleo familiare in cui è solo.

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Ma quali devono essere le condizioni per poter dire che un figlio è a carico? Quando ha meno di 24 anni e ha un reddito non superiore ai 4mila euro. Se invece ha più di 24 anni, per considerarlo a carico il reddito non deve superare i 2.840,51 euro annui.

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