Il ricalcolo della pensione grazie ai cambiamenti previsti dall’Inps porterà dei benefici a molti pensionati. Vediamoli nel dettaglio.
Con l’arrivo della primavera 2022 arrivano anche le novità riguardanti l’aumento delle pensioni. Infatti già da tempo si parlava di alcune rivisitazioni che avrebbero comportato un certo aumento per quanto riguardava appunto i versamenti ai pensionati.
Quindi a tutti era ormai noto che il cedolino di marzo avrebbe subito delle variazioni abbastanza consistenti soprattutto in base a tre fattori. A dare ulteriori agevolazioni ai pensionati sarebbe stata la perequazione, l’IRPEF e le detrazioni.
In base a questi fattori sarà sufficiente fare dei semplici calcoli per avere un’idea chiara di quanto questi cambiamenti andranno a influire sul versamento di ogni pensionato. Prendiamo allora in esame un caso nella media per fornire qualche dato un po’ più preciso.
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L’aumento delle pensioni
L’Inps aveva avvisato da tempo dei cambiamenti che pensava di mettere in atto. Questi riguardano principalmente il passaggio all’1,70% della perequazione e l’abbassamento dell’aliquota relativa allo 0,10% (che invece prima si applicava all’1,60%). Per quanto riguarda invece la nuova IRPEF le aliquote passano 5 a 4. Fino a 15.000 euro si applicherà il 23%, fino a 28.000 euro il 25%, fino a 50.000 euro il 35% e infine il 43% per chi ha un reddito oltre i 50.000 euro.
Inoltre avrà il suo peso nel ricalcolo della pensione anche la rimodulazione delle detrazioni per reddito. Tutti questi fattori, se si considera una pensione media di 25.000 euro, porteranno diversi benefici che potremmo quantificare con degli esempi. Per una pensione di 25.000 euro si avrà quindi un aumento di circa 400 euro per via della nuova perequazione.
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Per quanto riguarda invece il calcolo dell’IRPEF e quindi delle diverse detrazioni si avrà un guadagno aggiunto intorno ai 50 euro. Quindi una pensione considerata media verrà ricalcolata con un aumento pari a circa 450 euro l’anno. Un aumento per il quale in molti potranno trarre giovamento ma ricordiamo che il valore cambia a seconda di molti fattori, primo fra tutti il valore della pensione percepita.