Guerra, Telegram arma della resistenza: la chat che unisce i combattenti

Guerra, Telegram si sta rivelando un mezzo fondamentale per i civili e chi combatte l’invasore russo sul campo di battaglia

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Foto Ansa

L’app Telegram è nata nel 2013 grazie, ironia della sorte, a due fratelli miliardari russi in esilio, Pavel e Nikolai Durov. È stata usata molto dal presidente Zelensky per vincere le elezioni tre anni fa ed ora serve ancora per fare politica, di resistenza contro l’invasore russo.

Chat bluetooth e informazioni diffuse anche senza internet per provare a intercettare attacchi russi e dove si può a intervenire. È la nuova era della guerra ai tempi dei social e in Ucraina c’è il boom di dowloand di alcune app.

Le funzionalità restano un’arma a doppio taglio. È utile perché si possono criptare e cancellare i messaggi dopo che il destinatario li ha letti e sono più difficili da intercettare, ma dall’altra parte può essere un problama l’attendibilità delle informazioni diffuse.

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Guerra, Telegram e altre app come l’artiglieria

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Logo Bridgefy (foto Facebook)

Proprio in Russia l’app non ha avuto vita facile e nel 2018 è stata bloccata dopo che i fondatori si erano rifiutati di condividere con il governo di Mosca i dati degli utenti.

Ma in guerra non si utilizza solo Telegram perché sono varie le app che la popolazione sta scaricando che inviano notifiche quando si riesce a intercettare un bombardamento perché registrano gli spostamenti dell’esercito russo, una sorta di sirena più tecnologica.

Telegram, Signal, Zello Walkie Talkie sono le app più scaricate in questi giorni di guerra secondo Apptonia e in particolare Bridgefy che funziona grazie al bluetooth e dunque senza internet che dà la possibilità di scambiare messaggi fino a cento metri.

Maps.me e Flightradar sono invece le app più scaricate per il monitoraggio aereo. Se il conflitto vede la Russia in vantaggio visti – purtroppo – i numeri di vittime tra la popolazione invasa, la guerra della controinformazione grazie agli smartphone la stanno vincendo gli ucraini.

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Senza dimenticare l’apporto fondamentale di Starlink, mezzo di comunicazione che usa i satellini di Elon Musk attivinel paese e importantissimi soprattutto nelle aree dove le infrastrutture per la connessione internet è salvata.

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