Buono fruttifero postale con la garanzia dello Stato: tanti offerti sul mercato ma qual è il metodo da sfruttare
In questi tempi di crisi e incertezza per il futuro sono in tanti a chiedersi come fare per garantirsi un somma sicura per i prossimi anni. È un pensiero ricorrente sia per i giovani che già da anni devono battagliare contro precarietà e disoccupazione ma anche per chi è alla soglia della pensione.
La precedente crisi economica, il Covid e ora la guerra che la Russia ha mosso all’Ucraina non fanno stare tranquilli. Negli ultimi tempi, infatti, Cassa Depositi e Prestiti (CDP) ha messo ha disposizionione varie epzioni di investimento. Perché oltre a chi è andato a ritirare i contanti dai propri conti, c’è anche chi al contrario vuole metterli al riparo.
Per chi sceglie questa via, ad esempio, la Cassa 22 febbraio propone il buono fruttifero 5X5 che dura 25 anni rendimento annuo lordo a scadenza all’1,50%. Il titolo prevede 5 finestre intermedie e ogni volta che ne se raggiunge una, aumenta il tasso d’interesse ad ogni scadenza.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Buoni fruttiferi postali per i bambini: la rendita è incredibile
Buono fruttifero postale, le varie opzioni e quello che rende di più
Come si può ottenere in breve termine un rendimento del 2%? Per i minori sono dedicati i buoni il buono 3X4, con rendimento annuo lordo a scadenza dello 0,50%; quello 4X4, stesso rendimento a scadenza ma dello 0,75%; c’è poi il buono ordinario di 20 anni con rendimento annuo a scadenza dello 0,30%; il buono 5X5, con allo 1,50% e infine il buono 4 anni risparmio-semplice, con rendimento annuo lordo standard a scadenza dello 0,25%.
Per chi ha tempi d’investimento più stretti e vuole comunque ottenenere un buon rendimento il miglior prodotto è il buono 4 anni risparmio-semplice e tra i vantaggi si può versare la somma voluta non in un’unica soluzione.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Hai Bancoposta o Postepay? Non tutti sanno che puoi avere molti sconti
Quando poi si raggiungono minimo 24 sottoscrizioni periodiche, anche se l’importo è basso, il rendimento annuo lodro viene raddoppiato e passa allo 0,50%. Bisogna inoltre ricordare che c’è la garanzia dello Stato e non ci sono costi di sottoscrizione, gestione e rimborso.