Caos prezzi benzina, scende in campo la Procura di Roma per cercare di capire se tutto quello che sta avvenendo sia normale.
Prezzi benzina, è una ecatombe. Con dieci euro riusciamo a malapena a riempire mezza tacca e prendere l’auto, la moto od il camion, nel caso degli autotrasportatori che proprio per questo hanno attuato svariate proteste nei confronti del Governo.
Bisogna intervenire per riportare i prezzi di benzina e diesel a livelli accettabili. La proposta principale avanzata allo Stato è quella di tagliare od azzerare del tutto le accise. Le quali, aggiunte all’IVA, pesano per più della metà sul costo totale che andiamo a pagare ad ogni rifornimento.
Veleggiamo forte verso i 2,5 euro e passa al litro, per i principali tipi di carburante. Infatti un pò ovunque adesso è difficile trovare i prezzi di benzina e diesel a meno di due euro. La media è di 2,3 euro al litro, ma come detto, il costo è in costante aumento.
Prezzi benzina, aperto un fascicolo della Procura
E questa cosa comporta delle grossissime conseguenze a livello economico ed anche sociale. Pagare così tanto per il carburante riduce l’utilizzo di mezzi, con tutte le ripercussioni del caso sulle attività lavorative.
A pagare di più è il trasporto su gomma, che rappresenta ben l’80% del comparto in Italia. E quindi è la principale fonte attraverso la quale rifornire i centri di distribuzione sia all’ingrosso che al dettaglio. Con le proteste e gli scioperi sempre più incalzanti però la situazione sta diventando via via più difficile.
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Infatti salgono i prezzi, con un parallelo calo dell’offerta e con alcuni supermercati che hanno anche esaurito le merci esposte. Ora indaga la Procura di Roma sui rincari sia di benzina e diesel che delle bollette, per capire se il tutto sia pienamente legittimo o se ci sia un qualche caso di speculazione.
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Il Governo deve fornire delle garanzie su come tamponare questa crisi. La proposta di azzerare l’accise sui carburanti può realisticamente fare la differenza in positiva e contribuire a preservare l’intero apparato economico del Paese.