Il dramma della giovane Alina Volik, la blogger ucraina: la guerra nel suo Paese raccontata su Instagram e TikTok.
L’altra faccia del conflitto tra Russia e Ucraina è mediatica: la guerra viene raccontata in tutti i suoi aspetti, anche i più controversi, grazie anche ai potenti mezzi che oggi offre la comunicazione ed è senza dubbio vero che ci troviamo di fronte a scenari inediti. Scenari che sono caratterizzati anche da fake news e da immagini crude, così come dall’emergere di una narrazione portata avanti da soggetti nuovi, rispetto al passato. Dall’avvento di Internet in avanti, abbiamo imparato a fare i conti infatti con un nuovo modo di raccontare il conflitto e l’avvento di blogger e influencer ha fatto il resto.
La guerra in Ucraina raccontata su TikTok da Alina Volik
In Ucraina vive una giovane TikToker che in questi giorni è davvero molto seguita, Alina Volik, ma come lei ci sono tante e tanti altri giovani che stanno in queste ore raccontando la guerra. “Senti il suono di una sirena tre e quattro volte al giorno. L’invasione russa ci ha tolto la libertà”, queste le parole di Alina, a cui fanno eco appunto quelle di molti giovani ucraini che stanno condividendo con lei questa terribile esperienza. Gli influencer ucraini hanno caricato video di persone che piangono in rifugi antiaerei senza finestre, esplosioni e missili che si diffondono nelle città del paese, e tanti altri scenari di morte.
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Questo conflitto, insomma, è l’ultimo esempio del ruolo centrale svolto da TikTok nel portare notizie al pubblico della Gen Z. Addirittura il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha deciso di rivolgersi direttamente a loro, perché con le loro cronache quotidiane tengano alta l’attenzione su quanto sta accadendo nel Paese. La 18enne Alina Volik ha risposto proprio a questo appello e i suoi resoconti in questi giorni sono tremendamente puntuali.
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Alina Volik è quella che in gergo viene definita una travel blogger, sui social network racconta dei suoi viaggi e non disdegna i selfie, ha viaggiato molto, dalla Spagna alla Grecia, solo per raccontare le sue più recenti trasferte, ma oggi è in patria che si sente del tutto insicura e in pericolo. All’inizio del conflitto, ha raccontato, non immaginava che TikTok potesse essere un’arma di comunicazione potentissima, ora è tutto diverso: adesso un suo video ha totalizzato 14 milioni di visualizzazioni ed è virale.
