Il Gioco d’azzardo legale è uno degli strumenti di Cassa più imponenti per lo Stato italiano ma, al tempo stesso, è una piaga che incide in maniera drammatica su molte famiglie: ecco la spesa gli italiani nel settore per il 2021
Il 2021, a livello economico, è stato per l’Italia un anno pesante e complicato. Sicuramente c’è da registrare il dato positivo del bel balzo in avanti del PIL, il Prodotto Interno Lordo, del 6,5%.
Un balzo che, però, ancora non compensa in pieno la perdita del 9,6% patita nel 2020, il primo anno della pandemia da coronavirus covid-19.
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Ad oggi il PIL del Belpaese si assesta sui 1749 miliardi di euro a -131 dal dato di prima del coronavirus. Un dato che, al suo interno, contiene un elemento che una ricerca condotta da Federconsumatori, ACLI ed ARCI indica come molto preoccupante e socialmente costoso.
Parliamo del gioco d’azzardo legale, dell’insieme delle attività composte da Slot Machine, Gratta e Vinci, Sale Bingo, Gioco online e Scommesse sportive. Strumenti dei quali gli italiani sono appassionatissimi fruitori.
Il dato complessivo esposto dalla ricerca è impressionante. Il settore del Gioco d’azzardo legale in Italia movimenta ricavi per 12 miliardi e 410 milioni di euro. Parliamo del solo dato dal 2021.
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Un dato che rappresenta lo 0,7% del PIL complessivo dell’Italia. Impressionanti i dati di alcun territori. In particolare nella zona della Provincia di Modena il ricavo della industrie del gioco d’azzardo va ben oltre il 2% del Prodotto interno lordo dell’intera quadrante.
Un vero e proprio boom. Numeri davvero impressionanti si registrano a Carpi, Sassuolo e Formigine dove il dato arriva poco sotto il 3% del PIL dell’intera provincia.
Ancora più impressionante il dato spacchettato per ogni singolo cittadino adulto, quelli che in teoria possono ricorrere al gambling. La ricerca calcola che, la spesa pro capite di ogni italiano, è 230 euro. Per cui una famiglia media di quattro persone lascia sul tavolo da gioco 923 euro l’anno. Quasi uno stipendio. Un dato su cui riflettere.