Un errore che potrebbe costare la veridicità di quanto si espone. Il caso di una giornalista che non ha fatto caso a un dettaglio importante in campo automobilistico.
Succede a tutti di sbagliare, con gli amici o con sconosciuti, a casa o nel lavoro. Sbagliare è certamente parte dell’indole umana, ma quando questo avviene in un servizio televisivo visto da centinaia di persone allora forse le cose sono un po’ diverse.
Si tratta di un lavoro forse a volte sottovalutato o preso un po’ troppo alla leggera, ma fare il giornalista significa assumersi la responsabilità della veridicità del materiale informativo che si vuole divulgare. Seppur non rientra tra i mestieri meglio pagati porta con sé degli obblighi e un’etichetta che sarebbe doveroso rispettare.
I dettagli fanno la differenza ma in molti casi, forse per problemi di logistica o di budget o di semplice disattenzione, questi dettagli vengono un po’ sottovalutati e si creano quindi dei precedenti spiacevoli. Questo è il caso di una giornalista che voleva dare consigli in fatto di risparmi e motori.
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Una disattenzione in campo automobilistico
Visti i tempi che corrono e la situazione economica di seria crisi, un po’ in tutto il mondo, in diversi Paesi le persone si adoperano per fornire i migliori consigli in fatto di risparmio. Ovviamente ora l’attenzione è tutta per l’energia elettrica e i carburanti. Non tanto per i carburanti volti al riscaldamento, visto che la primavera è alle porte, quanto ai carburanti per i mezzi di trasporto.
La giornalista in questione ha girato un video nel quale mostrava come era possibile attuare dei semplici consigli che avrebbero fatto risparmiare sul carburante. I consigli sembra fossero tutti giusti e che effettivamente seguendo quelle semplici regole sarebbe possibile contenere i costi relativi alla spesa per il carburante.
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Peccato che l’auto presente nel video fosse un’auto elettrica. Una disattenzione della quale, coloro che hanno seguito il breve filmato, si sono facilmente accorti. Un dettaglio che è andato forse a minare un po’ le buone intenzioni della professionista e che in un certo senso ha anche fatto perdere un po’ di credibilità, seppur ingiustamente dal punto di vista logico, ai suoi consigli di risparmio.
