Busta paga di marzo 2022, quali sono le novità

Busta paga di marzo 2022, cosa cambia per i pagamenti del mese corrente e perché: cos’ha pubblicato la piattaforma del ministro NoiPa

Busta paga marzo 2022
Busta paga (foto Ansa)

Una delle grandi novità del 2022 è l’assegno unico e universale per i figli fino a 21 anni. Un evento che passerà alla storia delle agevolazioni fiscali in Italia anche per gli effetti.

A causa del bonus, infatti, ci sarano importantissime novità anche per la busta paga dei lavoratori dipendenti a partire da marzo 2022. Un evento così importante quello dell’assegno che La legge per tutti, il giornale specializzato in materia, definiscere “nuova era” quella che sta per cominciare per i pubblici impiegati.

Tutto ciò che c’è da sapere si trova su NoiPa, la piattaforma del Dipartimento dell’Amministrazione Generale del personale e dei servizi del Ministero dell’Economia e delle Finanze che getisce il personale della pubblica amministrazione.

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Busta paga di marzo 2022, sorridono i lavoratori dipendenti

Busta paga marzo 2022
Foto Ansa

Con la Legge di Bilancio 2022 dall’inizio dellano sono cambiati gli scaglioni Irpef, le aliquote che si applicano per il calcolo delle detrazioni fiscali da lavoro dipendente che passano da cinque a quattro.

Scendendo nel dettaglio, la prima aliquota è rimasta invariata al 23% e riguarda i redditi fino a 15mila euro mentre quelli compresi tra 15mila e 28mila hanno un aliquota abbassata da 27% al 25%. Giù anche per i redditi fino a 50mila euro con il passaggio da 38% al 35%. Non c’è più l’aliquota del 41% oltre i 50mila euro perché adesso c’è un’unica da 43%.

In generale sono notizie positive per i lavoratori perché aumentano gli sgravi. Per la seconda fascia di reddito ad esempio, da 15.000 a 28.000 euro, ricorda il comunicato NoiPa, “passa da 978 a 1.910 euro” con quest’ultima cifre che decresce fino ad annullarsi quando raggiunge i 28mila euro.

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I genitori vedranno poi in busta paga l’effetto dell’Assegno Unico e universale. Con esso, in aggiunta dello sgravio con un taglio dello 0,8% delle trattenute a titolo di contributo previdenziale, in busta paga i lavoratori dipendenti troveranno qualche euro in più e in tempi di crisi come l’attuale non è certamente male.

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