Un consiglio utile a tutti, tenetevi strette alcune videocassette: iniziano a valere un patrimonio sui siti di e-commerce.
Le vendite di nastri VHS in Australia stanno quasi raddoppiando anno dopo anno poiché i collezionisti globali pagano un sacco di dollari per nastri rari. Il rivenditore online eBay ha riportato un recente aumento di popolarità per le videocassette retrò, molte delle quali ex noleggi. Lo riporta un’inchiesta di un noto broadcast australiano, che ha effettuato anche alcune interviste sull’argomento. “In questo momento, i nastri VHS sono aumentati dell’83% su base annua, rispetto a un aumento dell’11% di DVD e dischi Blu-ray”, ha affermato Sophie Onikul, portavoce di eBay Australia.
Il boom del mercato delle videocassette: ora valgono un patrimonio
Sebbene i film non siano stati distribuiti in video per più di 15 anni, i collezionisti forse spinti dalla nostalgia stavano facendo rivivere il mezzo, un po’ come nel mercato del disco ha ripreso vigore il vinile. In diversi casi e ampiamente abbiamo parlato di quello che accade con le videocassette rare con il Black Diamond della Disney, ma non si tratta dell’unico caso di VHS rarissimi in circolazione.
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Ad esempio, un magazzino nei sobborghi esterni di Perth era diventato un cimitero per migliaia di nastri VHS abbandonati dopo la chiusura dei negozi di noleggio video. Riscoperto abbastanza di recente, adesso vale un patrimonio incredibile. I nastri appartengono a Brent Scotchmer e Jenilee “JT” Thompson, appassionati e nostalgici, che gestiscono una piccola attività online dal loro magazzino, attraverso la quale smistano, fotografano, elencano e vendono i nastri. Insomma, la coppia ha messo in piedi un business niente male.
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I titoli a loro disposizione sono qualcosa come circa 25mila e in alcuni casi la quotazione delle aste su eBay è arrivata addirittura a 400 dollari. Ma in un’epoca in cui i media sono così facilmente accessibili, qual è il fascino? Il signor Scotchmer ha suggerito che fosse pura nostalgia quella nascosta dietro a questo mercato ed è difficile davvero dargli torto. Ha tra l’altro osservato: “Alcuni di questi film sono disponibili su formati multimediali più recenti, ma le persone li vogliono su VHS, vogliono il vecchio case e vogliono l’artwork originale”.
