Soldi investiti, si teme per le tenute delle borse nel periodo bellico ma può anche essere un’opportunità: alcuni utili consigli
Il mercati sono instabili, le borse cedono e qualcuno, forse preso dall’eccettivo timore, è andato a ritirare i soldi dai propri conti corrent. È facile farsi travolgere dell’emotività della paura in tempi di guerra. Il conflitto per fortuna non tocca l’Europa e l’Italia, almeno militarmente.
Il caro benzina, l’inflazione e i prezzi alle stelle delle materie prime sono i segni che al momento la guerra sta lasciando nelle nostre vite.
Ma le paure ci sono anche per i propri investimenti. In molti non sanno cosa fare dei soldi messi nel gioco del mercato con la speranza di guadagnarci. Proviamo a chiarire alcuni punti e a dare dei consigli su come comportarsi.
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Soldi investiti e risparmiati, un esempio concreto di come fare
Il calo rapido dei prezzi ha anche fatto crollare il valore di alcuni titoli a prezzi abbastanza favorevoli che possono quindi diventare delle gradi opportunità d’investimento.
È un po’ come un negozio ha dei prodotti in saldo per via di una campagna di offerte o come quando si sfruttano i saldi di stagione per fare acquisti che si possano, ad esempio, rivelare ottimi per l’anno successivo. Lo stesso ragionamento lo si può fare con la borsa.
Chi ha i soldi investiti in azioni e l’ha fatto pensando di poterlo avanti per molto tempo, può continuare a mantenere questa linea perché potrebbe rivelarsi una strategia vincente. Anzi, può anche incrementare comprando prodotti che ieri costavano 10 e oggi 5 o 6. Tornando all’esempio del negozio, è come quando si vuole sfruttare un 3×2 al supermercato.
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Come in tutti gli investimenti bisogna considerare il prezzo e il tempo, se a breve o a lungo. Si può pensare ai titolo di Stato come i BTP che hanno retto abbastanza bene alla bufera causa dalla guerra.