Produzione industriale: aumento vertiginoso dei prezzi

La produzione industriale ha aumentato i propri costi in maniera considerevole, eppure i prezzi al consumo non avrebbero patito lo stesso rincaro: l’analisi dell’Istat.

Prezzi produzione aumento dati Istat
(jotoler – Pixabay)

Preoccupante quanto rilevato dall’Istat in merito ai prezzi della produzione dell’industria. L’aumento che l’Istituto di statistica ha registrato è, infatti, pari al 10% su base mensile ed al 32,9% all’anno. Dati che generano non pochi timori su quelli che potrebbero essere i riverberi sulle tasche degli italiani.

Tuttavia, l’aumento esponenziale registratosi sulla produzione non si sarebbe riflesso allo stesso modo sui prezzi al consumo. In alto anche i costi relativi al comparto costruzioni a causa dell’aumento esponenziale dei prezzi delle materie prime.

Istat, aumenti costi di produzione: fortunatamente contenuti i prezzi al consumo

Prezzi produzione aumento dati Istat
(marcin049 – Pixabay)

Un aumento esponenziale, quello dei prezzi di produzione, dettato da una diversa lista di fattori. In primis di certo l’incremento del costo della materia energetica. Eppure se da un lato, rileva l’Istat, vi è stata un’impennata del +32,9% in questo comparto, contenuti sono stati i rincari dei prezzi per i consumatori attestandosi solo ad un +1,8% su base mensile e al +10,6% su base annua. Le maggiori impennate si sono registrate nei servizi di trasporto via mare e quelli aerei rispettivamente +38,3% e +14,9%.

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Quanto alle flessioni, invece, avrebbero riguardato il settore delle telecomunicazioni +4,8% e quello del comparto tecnologico involgente computer ed affini -0,8% area euro.

L’indotto manifatturiero, invece, ha mostrato una tendenza al rialzo. Soprattutto per quanto riguarda i prodotti petroliferi raffinati, il settore metallurgico, i prodotti chimici e l’industria della carta stampata. All’inizio del 2022 sono cresciuti anche i prezzi per le costruzioni degli Edifici con un +2,5% su base mensile e di un +6,4% su base annua. Stesso dicasi per i prezzi delle infrastrutture: +2,1% in termini congiunturali, si legge nel rapporto Istat, e +5,4% in termini tendenziali.

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Ma a cosa è dovuto l’aumento dell’edilizia? Per l’Istituto di statistica la causa è da ricercarsi nel rincaro esorbitante del costo delle materie prime. L’aumento dei prezzi ha determinato l’impennata che peraltro sta continuando a mantenere questo trend.

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