Nuovi limiti e requisiti per beneficiare del regime forfettario. quali le cause di esclusione?
La flat tax prevista dal regime forfettario consente ai lavoratori autonomi come commercianti, artigiani e liberi professionisti di avvalersi di un regime fiscale agevolato, semplificando di fatto la gestione della Partita IVA, riducendone il peso delle imposte. Tali lavoratori non devono superare i 65.000 euro di ricavi e compensi annui e avere le spese per il personale non superiori a 20.000 euro.
Nel 2022 chi dovesse scegliere di assoggettarsi al regime forfettario è tenuto a versare un’unica imposta sostitutiva con aliquota fissa al 15% sull’imponibile, vale a dire sul fatturato annuo, togliendo la quota versata nello stesso periodo per i contributi ed una percentuale delle spese sostenute che si diversifica a seconda della tipologia del contribuente: 22% i professionisti, 33% gli artigiani e ben 60% i commercianti. L’aliquota dell’imposta sostitutiva si riduce al 5% del reddito imponibile nei primi 5 anni di attività. Questo a determinate condizioni e a seconda della loro durata nel tempo.
Quali sono oggi le cause di esclusione dalla flat tax?
All’interno dell’universo del regime forfettario gravitano le cosiddette cause di esclusione che non solo impediscono d fatto l’accesso all’agevolazione, ma qualora si verificassero successivamente, ne determinerebbero l’uscita a partire dall’anno successivo. La preclusione si concretizza per chi si avvale di Regimi speciali IVA o Regimi forfettari di determinazione di reddito, per le Partite IVA di alcuni settori come l’agricoltura, l’editoria, vendita sale e tabacchi, gestione servizi telefonia, vendita a domicilio, agenzie di viaggi e turismi e agriturismi.
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Alle categorie già citate si aggiungono i lavoratori residenti all’estero, tranne coloro che si trovano in un paese della UE, e producono almeno il 75% del reddito complessivo in Italia e chi effettua in via esclusiva cessioni di fabbricati, terreni o mezzi di trasporto nuovi. Si prosegue con i lavoratori che assieme all’attività svolta con la Partita IVA possiedono quote di partecipazione in società di persone o di capitali o controllano anche indirettamente società a responsabilità limitata.
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E’ utile aggiungere che come vi è l’uscita al verificarsi delle cause di esclusione, allo stesso modo al loro venir meno vi è nuovamente la possibilità di accesso al regime forfettario.
