Assegno unico figlio, come sapere se la domanda è stata accettata

Assegno unico figlio, statto arrivando le prime risposte da parte dell’Inps: la procedura per verificare l’esito

Assegno unico figlio
Assegno unico figlio _screen sito Inps)

La grande novità nelle politiche di sostegno genitoriale del 2022 è l’assegno unico e univerale figlio che si percepisce dal settimo mese di gravidanza al 21 esimo anno di età. Una misura che va a sostituire molte altre (per questo si chiama unico) mentre alcune restano in vigore.

L’agevolazione viene erogata in base al reddito ma anche chi ha un Isee alto può ricevere il minimo perché è infatti universale. L’Inps ha completato la fase istruttoria di una prima parte delle domande ed ora è quindi possibile conoscere dal 9 marzo qual è l’esito, se la domanda è stata accettata o meno.

Bastano pochi secondi per conoscere la risposta, è necessario solo avere le credenziali per accedere all’area personale MyInps. Già molte persone in queste ore sono venute a conoscenza dell’esito e sul web hanno confermato ad altri che è possibile controllare.

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Assegno unico figlio, la procedura per la verifica

Assegno unico figlio
Inps (foto Ansa)

La maggior parte ha trovato il via libera dell’Istituto di previdenza. Proprio per la natura universale e per i pochi requisiti, difficilmente la domanda viene respinta ma non è mancata qualche esclusione.

Chi ha visto la domanda rifiutare è perché probabilmente ha commesso qualche errore quando ha presentato l’istanza. Può controllare chi ha lo Spid, la Carta d’Identità Elettronica o la Carta Nazionale dei Servizi.

Scendendo nei dettagli, per controllare bisogna connettersi nell’area persnale del sito dell’Inps e dopo aver effettuato l’accesso con uno dei tre metodi bisogna cliccare su “consulta e gestisci le domande che hai presentato“, indicato con il simbolo della lente d’ingrandimento.

Le risposta che si possono trovare sono tre: accolta, respinta o in fase di istruttoria. Ricordiamo che l’Inps ha fino a 60 giorni di tempo per completare le dovute verifiche. Al momento chi ha ricevuto risposta sono i cittadini che hanno inviato la domanda tra gennaio e i primi giorni di febbraio.

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L’Inps ha comunque garantito che la prima mensilità di marzo 2022 sarà erogata nella seconda metà del mese corrente per chi ha presentato l’istanza entro il 28 febbraio.

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