In molti dopo la pensione scelgono di continuare con il lavoro: i motivi che si celano dietro questa decisione.
Per un lavoratore il momento della pensione rappresenta l’ambito traguardo di una vita. Ma è davvero così? In realtà pare che, per numerose persone, continuare a lavorare sia invece la scelta per cui maggiormente si opta. Ma perché dopo anni non godersi il meritato riposo? Le motivazioni sono molteplici.
Mentre ci si preoccupa su cosa accadrà dopo Quota 100 e Quota 102, quali saranno i requisiti per andare in pensione, c’è chi invece raggiunto il traguardo del meritato riposo, decide di continuare a lavorare.
Ma quali sono le ragioni che si celano dietro questa scelta? In primis il fattore economico, entrando nelle proprie casse ben due emolumenti. In secondo luogo non può sottacersi la circostanza per cui si continua a mantenersi impegnati. Spesso, infatti, le attività scelte hanno ad oggetto passioni o hobby.
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Ad essere maggiormente inclini a tale scelta, riporta la redazione di Investire Oggi, sarebbero coloro i quali hanno lavorato nel privato, soprattutto i liberi professionisti. Questo quanto emerso da un rapporto dell’Adepp (Associazione degli enti previdenziali privati).
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Questa scelta, però, si riversa anche sulla collettività perché si tratta di soggetti che continueranno a versare contributi, rimanendo parte attiva del sistema fiscale, consentendo alle casse previdenziali private di introitare guadagni.
A svolgere un ruolo di rilievo, nella scelta di proseguire sulla strada del lavoro, anche il decreto Sviluppo del 2008. Tramite tale testo, infatti, è stato abolito il divieto di cumulo tra i redditi derivanti da pensione e quelli provenienti da attività lavorativa. Non solo, si ricorda che chi continua a versare contributi, potrà richiedere un supplemento della pensione all’Inps.
Un insieme di circostanze che, innegabilmente, spiegano perché in tanti decidono di non fermarsi nonostante una vita trascorsa al lavoro. Una scelta, come anticipato, peraltro propedeutica anche alla collettività se si pensa all’ulteriore versamento di contributi.
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