Il processo che ci sta portando a vivere il pieno sviluppo dell’innovazione tecnologica è a dir poco fondamentale, unitamente alla svolta eco.
Innovazione tecnologica, quando la vediamo unita all’ecosostenibilità ci sono soltanto vantaggi. Il Governo se ne è accorto, e già da qualche anno. Durante il primo Esecutivo Conte era partita tutta una serie di iniziative volte a favorire la transizione verde.
Alla stessa sono destinate risorse per il 37% del totale inserito all’interno del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, che anche il Governo Draghi sta proseguendo. La digitalizzazione invece ottiene il 20%.
Intenzione dello Stato è portare il Paese verso un utilizzo di politiche che abbiano un minore impatto ambientale. E che possano poi favorire il cittadino snellendo la burocrazia e velocizzando i tempi di quelli che sono i processi più utilizzati.
Innovazione tecnologica, un passaggio fondamentale
Ad esempio, per ottenere un documento personale come uno dei vari certificati disponibili, tra stato di famiglia e simili, ora è sufficiente collegarsi al sito web ufficiale del proprio Comune di residenza e scaricare il tutto con un click. Ma questo è solo uno dei diversi esempi possibili.
La innovazione tecnologica torna utile anche per promuovere nuove piattaforme d’uso per informare e per promuovere l’opinione pubblica in merito all’utilità ed ai vantaggi della transizione ecologica.
Tra l’altro esiste anche tutta una serie di provvedimenti e di bonus importanti volti a favorire questi due aspetti.
Incentivi per procedere con un cambiamento necessario
Pensiamo ai vari ecobonus che, specialmente nell’ambito dell’edilizia, fanno in modo di offrire rimborsi e fondi per l’installazione di impianti in grado di ottimizzare le risorse e di ridurre l’uso di energia ed i relativi consumi. Oltre che le spese.
Oppure agli incentivi previsti per l’acquisto di auto o moto elettriche od ibride. Dopo cinque anni di esenzione totale, scatta il pagamento ma a cifre ridotte. Quindi solo vantaggi. Ed ancora, per quanto riguarda la innovazione tecnologica non c’è soltanto uno snellimento della burocrazia ma anche la promozione a politiche più virtuose.
Altro fattore importante che unisce innovazione tecnologica e transizione ecologica è dato dal riciclo di alcuni dispositivi elettronici. Una cosa sempre difficile ma sulla quale si tenta di lavorare. Solo che passare alle energie rinnovabili rappresenta la maniera più pratica e veloce per risolvere questo problema.
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Tra pochi anni dovrà cambiare tutto
Le pietre miliari di innovazione digitale e di ecosostenibilità sono rappresentate da riciclo e riutilizzo di materiali, riduzione di risorse naturali, adozione di comportamenti atti a ridurre gli sprechi ed adozione di metodi di utilizzo basati su energie rinnovabili.
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Entro pochi anni tutto il mondo dovrà adeguarsi. Burocrazia e Pubblica Amministrazione necessiteranno di imparare nuove e più moderne metodologie di lavoro, ma al tempo stesso gli utenti dovranno avere la possibilità di evitare di andare a questo o quell’ufficio e di dovere aspettare mesi e mesi per avere un documento od un servizio.
Così come ci dovremo sbarazzare delle nostre vecchie auto a forte impatto ambientale. E sostituirle con veicoli elettrici od ibridi entro il 2030, il tempo massimo che la Commissione Europea ed i vari governi centrali hanno stabilito affinché avvenga ciò.