Possono esserci dei casi nei quali si presenti la necessità o l’opportunità di destinare ad un minore un conto corrente. Come farlo?
Anche un minore può risultare beneficiario di un conto corrente. Ed in tal senso esistono diverse possibilità allo scopo di poterne aprire uno. Naturalmente il tutto deve essere svolto da un maggiorenne, solitamente da uno o da entrambi i genitori, o da chi ha la tutela a tutti gli effetti del minore in questione.
In questo caso un peso specifico importante ce l’ha proprio l’età del minore interessato. Parliamo di una fascia di età che va dagli zero fino ai quasi 18 anni e chiaramente un neonato, un bambino od un adolescente hanno degli interessi ben diversi da chi invece sta per diventare maggiorenne, nel fare riferimento ad un conto corrente.
Conto corrente che può essere aperto allo scopo di fare maturare degli interessi con il passare del tempo, ed anche con l’intenzione di conservare un fondo che potrebbe tornare utile in futuro.
Ci sono dei libretti di risparmio a tassi agevolati liberamente accessibili al minore quando questi raggiungerà la maggiore età. E che consentiranno alla cifra depositata di assumere un valore crescente in futuro.
È sempre bene ricordare che cifre in deposito che superino i 5mila euro sono soggetti a tassazione da bollo di imposta. Per una spesa che viene imposta dalle banche proprio per sopperire ai costi di gestione. Ma si tratterà della sola voce in uscita da tenere in considerazione.
Poi esiste anche una certa tipologia di conto corrente, riservata in questo caso a chi rientra nella fascia di età compresa fra i 12 ed i 17 anni e che fanno riferimento al cc di uno dei genitori.
Al minore viene concessa poi una carta prepagata (che non ha vincoli di età per il suo utilizzo, n.d.r.) oppure una carta di debito. Il genitore avrà sempre modo di sapere di che tipo saranno i movimenti in uscita.
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In questo caso c’è un versamento mensile da onorare, più le commissioni per le operazioni di prelievo allo sportello automatico o quando si tratta di inoltrare un bonifico. Ma la cosa non è automatica, nel senso che comunque alcune banche scelgono di facilitare le cose ai propri clienti annullando tali costi.
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Inoltre, al compimento dei 18 anni, tale conto corrente diverrà in tutto e per tutto un cc ordinario. Ed ancora, ci sono le già citate carte prepagate, da potere caricare con l’importo desiderato ogni volta che ce n’è bisogno e molto facilmente.