Non pagare le tasse è davvero possibile, ma solo in alcuni casi

La normativa offre la possibilità di non pagare le tasse in Italia, ma questo è davvero possibile? Solo in alcuni casi ben precisi.

Come non pagare le tasse in Italia
Soldi e tasse (Foto da Pixabay)

In molti non vorrebbero più pagare le tasse, pur magari continuando a usufruire dei tanti servizi che queste possono offrire. Anche se per molti potrebbe risultare una cosa assurda in realtà, studiando un po’ la normativa italiana, non risulta essere del tutto impossibile.

Infatti le leggi lasciano un margine di evitamento nel pagare le tasse per coloro che effettivamente non usufruiscono dei servizi offerti dallo Stato. Ovviamente c’è sempre il modo di fare cadere la legge a proprio favore ma non sempre questo può risultare essere davvero un vantaggio.

Infatti, oltre al fatto che si cadrebbe in una situazione abbastanza scomoda, le autorità potrebbero sempre dimostrare l’illecito effettuato e in quel caso le multe sarebbero abbastanza salate. Ma andando per ordine vediamo come si potrebbe ipoteticamente evitare di pagare le tasse in Italia.

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Come evitare di pagare le tasse

Come non pagare le tasse in Italia
Moduli tasse (Foto da Pixabay)

Secondo la normativa a pagare le tasse in Italia dovrebbero essere tutti quei soggetti aventi nel Paese la residenza fiscale. Infatti si può essere presenti sul territorio italiano senza averne la cittadinanza ma essere comunque soggetti al pagamento delle tasse.

Vengono considerati residenti in Italia solo secondo il fisco tutti coloro che sono iscritti alle anagrafi della popolazione residente o hanno nel territorio dello Stato il domicilio o la residenza ai sensi del Codice civile. Quindi nel caso in cui si ha la residenza in Italia, anche se poi si soggiorna per lunghi periodi all’estero, o si ha il domicilio dei propri affari, e il tutto per almeno 184 giorni all’anno, si considera la residenza fiscale.

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Viene da sé che per non pagare le tasse non devono presentarsi tali condizioni. Quindi l’iscrizione all’Aire dovrebbe attestare una residenza straniera e dovrebbe essere spostato il proprio domicilio abituale, e quindi quello che si riferisce ai 184 giorni l’anno.

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In questo modo si eviterebbe di pagare almeno in parte alcune imposte da parte dello Stato italiano. Si precisa però che le condizioni dichiarate devono corrispondere al vero perché il fisco in qualunque momento potrebbe rivelare degli illeciti e quindi sanzionare anche penalmente.

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