L’inquinamento non è dovuto solo alla plastica negli oceani, anche le emissioni atmosferiche fanno la loro parte. Un mestiere saprebbe contrastarle.
L’inquinamento atmosferico è un problema derivante principalmente dalle attività antropiche sulla Terra. Dovrebbe quindi essere responsabilità dei terrestri quella di cercare di garantire livelli accettabili di inquinamento per salvaguardare il proprio Pianeta.
Tra i gas principalmente inquinanti nell’atmosfera troviamo il monossido di carbonio (CO), che si presenta inodore e incolore, ma tossico per l’uomo. Questo gas si forma da tutte le combustioni dette incomplete, come le automobili e gli impianti di riscaldamento domestici e industriali.
Altre sostanze inquinanti sono gli ossidi di azoto (NOX) prodotti ad esempio da macchine e centrali termoelettriche, l’anidride solforosa (SO2), gli idrocarburi e molte altre. Gli effetti che questo inquinamento può portare all’uomo variano da gravi problemi all’apparato respiratorio fino a seri danni del sistema nervoso. Fortunatamente c’è un mestiere che occupandosi di tali aspetti potrebbe risanare l’ambiente.
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Lo studio scientifico degli effetti naturali-ambientali non è altro che la deduzione dall’osservazione dei fenomeni naturali. La ricerca approfondita di molte organizzazioni come la Intergovernmental Panel on Climate Change si adoperano per monitorare e tutelare la situazione meteorologica.
Ovviamente dietro a ogni studio ben congeniato c’è sempre un’equipe di personale esperto derivante da diversi campi disciplinari. Ma c’è un mestiere che si concentra proprio sui cambiamenti climatici e che potrebbe aiutare a risparmiare su tutta l’economia. Infatti si stima che le perdite produttive e il degrado atmosferico pesino sull’economia mondiale per diversi trilioni di euro all’anno.
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Il mestiere che potrebbe cambiare tutto questo è il climatologo. La climatologia è una branca delle Scienze della Terra che si occupa delle condizioni medie meteorologiche in un certo lasso di tempo. Nel dettaglio il climatologo si occupa dell’evoluzione di sistemi climatici ed è in grado di analizzare i fenomeni che ne sono artefici, consigliando sulle strade che converrebbe prendere per il bene del Pianeta.
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Il climatologo studia fenomeni meteorologici derivanti dall’intero sistema terrestre e antropico. Per tali ragioni la sua formazione è molto radicata in tutte quelle scienze che possono essere coinvolte. Si possono seguire infatti corsi di laurea in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia, in Scienze nautiche e aeronautiche o corsi di Fisica specifici del settore.