I rischi del bonus Renzi, meglio evitarlo che dover pagare

Il vecchio bonus Renzi torna anche per il 2022 ma con dei cambiamenti sostanziali che potrebbero ritorcersi contro chi lo percepisce.

Modifiche Bonus Renzi
Matteo Renzi (Foto da AnsaFoto)

Venne istituito nel 2014 il famoso Bonus Renzi da 80 euro. Aveva lo scopo di dare un aiuto economico per un anno ai possessori di redditi inferiori a 24.600 euro l’anno. Questo era il limite per ottenere il bonus pieno, se invece si aveva un reddito che arrivava a 26.600 euro allora si poteva accedere a un bonus ridotto.

Successivamente questo bonus è stato modificato. Infatti non solo si è protratto negli anni ma è anche aumentato raggiungendo la cifra di 100 euro. Inoltre è stato erogato ai lavoratori dipendenti aventi un reddito che non superava i 28.000 euro e, seppur con un valore ridotto, anche ai lavoratori che raggiungevano i 40.000 euro l’anno.

Ora, con la Legge Bilancio 2022, le cose stanno per cambiare per quello che era il bonus Renzi. Infatti ci sono delle modifiche che è bene conoscere se non si vuole incappare in brutte sorprese ed esser costretti a versare quanto percepito.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE ->Riforma tasse: 100 euro circa in più sugli stipendi a partire da 1200 euro

Modifiche al bonus di 100 euro

Modifiche Bonus Renzi
Mario Draghi (Foto da AnsaFoto)

Il bonus in questione sembra esser stato riconfermato anche per il 2022 ma con delle modifiche sostanziali che sarebbe opportuno conoscere per non ritrovarsi in dei guai finanziari. Uno dei cambiamenti sostanziali riguarda i beneficiari dei bonus.

All’inizio erano coloro che avevano un reddito al di sotto dei 24.600 euro l’anno, l’anno scorso era arrivato alla soglia dei 28.000 euro, ora scende a ben 15.000 euro l’anno. Ma non è questo il fatto preoccupante, dato che i bonus servono proprio a dare una mano a chi è più in difficoltà.

VEDI ANCHE ->Superbonus 110% ancora cose in atto da chiarire

Il cambiamento a cui tutti dovrebbero fare attenzione riguarda la somma di tutte le detrazioni spettanti. Infatti il bonus è garantito per coloro che rientrano in un reddito inferiore a 15.000 euro e spetta in misura ridotta per chi arriva ai 28.000 euro. Ma, per queste fasce di reddito, il bonus è erogato solo nel caso in cui la somma di tutte le detrazioni spettanti sia inferiore all’importo dell’IRPEF dovuta.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE ->Draghi e Franco sul Superbonus 110: truffe “tra le più grandi che questa Repubblica abbia visto”

In caso contrario a fine anno si dovrà restituire l’intero importo percepito e quindi 1.200 euro. Pertanto chi non fosse convinto di poter usufruire dell’agevolazione farebbe bene a considerare l’eventualità di chiedere che sia tolto dai suoi benefici.

Gestione cookie