Gite con pochi soldi con tutta la famiglia: si avvicina la primavera e cresce la voglia di uscire ma occhio alle spese: alcuni consigli
Tra qualche settimana entrerà ufficialmente la primavera. Il tempo resta sempre un’incognita ma prima o poi le piogge e il freddo saranno più di rado, aumentaranno le temperature, le giornate di luce si allungheranno e sarà sempre maggiore la voglia di uscire e divertirsi, soprattutto dopo la pandemia.
Chi ha un giorno libero porta i figli in una gita fuori porta ma non tutti riscono perché con l’aumento dei prezzi anche passare una giornata diversa diventa più difficile. Ma qualcosa si può fare seguendo alcuni consigli.
È importante organizzarsi bene e in anticipo. Si può, ad esempio, scegliere un bel borgo o centro storico: alcuni luoghi sono musei a cielo aperto e non è necessario pagare per ammirare antiche strade e palazzi. La spesa è minima e ci sarà da sbordare solo per benzina e parcheggio. E se si ha voglia di camminare si può posteggiare anche fuori mano, in un posto dopo non si paga.
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Se si vuole ammirare qualche bellezza che solitamente non si vede basta prendere informazioni su quale chiesa ha l’accesso gratuito. Nel caso si voglia visitare opere che già sappiamo essere a pagamento è opportuno informarsi in quali giorno è gratis – sempre la prima domenica del mese per i siti statali – e se sono previsti degli sconti per alcune categorie di persone come anziani, bambini o iscritti ad alcuni ordini professionali.
Per questo è importante scegliere cosa visitare in modo da prendere con anticipo le giuste informazioni. Si possono sfruttare le giornate di apetura dei luogho gestiti dal FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano. Le prossime si svolgeranno il prossimo 26 e 27 marzo e qualche giorno prima, dal 17 marzo, sarà possibile consultare online la lista dei monumenti disponibili.
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Il più delle volte basta vedere luoghi o monumenti che distano a pochi chilomentri di distanza perché l’Italia è piena di bellezze e non c’è bisogno di andare chissà dove per ammirare magnificenze uniche al mondo.