Biglietto Super Economy di Trenitalia è quello che fa risparmiare più di tutti ma è anche il meno flessibile: quali sono i limiti
Ora che finalmente quasi tutte le restrizioni anti-Covid sono cadute possiamo riprendere a viaggiare come prima ma come sempre bisogna tenere d’occhio il portafogli. Il carovita si sta facendo sentire su ogni cosa e i trasporti non sono immuni.
Dal 31 marzo non sarà neanche più rinnovato lo stato d’emergenza della pandemia. Una buona notizia per tutti gli italiani dopo due anni difficili. In tanti stanno anche già pensando alle vacanze estive che verranno e sono alla caccia delle migliori offerte.
Chi preferisce viaggiare in treno deve sicuremente tenere in considerazione l’offerta che permette di salire su tutti i treni e in tutte le classi e livelli come la Super Economy. È possibile acquistare fino alle ore 24 del quinto giorno precedente alla partenza della corsa scelta.
Il numero di posti è limitato e non si possono cumurale conaltre riduzioni tranne che per quella prevista per i ragazzi.
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L’offerta ha valenza solo per viaggiare sui treni a lunga percorrenza dunque Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca, Intercity e Intercity Notte.
La Super Economy come il nome stesso suggerisce è la più conveniente ma allo stesso momenti ha i biglietti meno flessibili. Infatti non è ammesso cambiare orario e data di partenza rispetto al treno prenotato. È consentito solo il cambio di denominativo. In pratica se poco prima della partenza qualche impedimento obbliga a rimandare il viaggio o si perde il treno, si perde anche il biglietto.
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Successivamente, però, la Super Economy è diventata meno rigida ed è stata creata l’opzione tiRimborso: al momento dell’acquisto al costo di 2 euro (e 1 euro per la Economy), si può chiedere il rimborso fino a 2 giorni prima della partenza grazie a una trattenuta del 10% con le stesse modalità di pagamento che era stato utilizzato per il precedente acquisto del biglietto.