L’affermazione di Telegram è tanto fragorosa quanto inarrestabile. E Whatsapp deve guardarsi le spalle da questo temibile concorrente.
Telegram è la principale rivale di Whatsapp. Anche l’applicazione che ha come logo un aeroplanino di carta è cresciuta molto nel corso degli anni, fino al punto da ritagliarsi un bacino di utenza considerevole, composto da milioni di persone in tutto il mono.
Ogni giorno in tantissimi fanno uso di Telegram per scambiarsi messaggi sia nel loro tempo libero che per motivi di lavoro. Merito della grande comodità che questa app ha saputo offrire sin da subito.
E la situazione, nell’impiegare Telegram, è andata sempre migliorando. Pensate che ci sono delle funzionalità che Whatsapp ha “copiato” solo in un secondo momento dal suo diretto competitor. O che addirittura non possiede affatto.
Quali sono queste peculiarità tutte made in Telegram? Elenchiamole una dopo l’altra. Anzitutto è possibile registrare tre diversi account slegati tra loro, pur avendo un solo smartphone. Cosa che Whatsapp non permette di fare se non mettendo in pratica qualche espediente.
Telegram, perché per alcuni è migliore rispetto a Whatsapp
Ci sono poi dei messaggi segreti, la cui ricezione non viene notificata in anteprima e che possono andare cancellati dopo una sola visualizzazione. In questo caso i cosiddetti “messaggi volatili” sono stati introdotti da Whatsapp solo di recente.
Poi, con Telegram è possibile mandare ai propri contatti dei files anche dalle dimensioni generose. Il limite è di due gigabyte, mentre su Whatsapp ci si ferma molto prima. E poi, è possibile modificare i messaggi già inoltrati. Una funzione senz’altro molto comoda.
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Anziché cancellare tutto quanto e mandare di nuovo tutto daccapo, si può semplicemente andare a cambiare la parte che si ritiene viziata da errori e risparmiare così del tempo.
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In molti hanno preferito addirittura optare per un cambiamento totale, abbandonando Whatsapp per passare alla app concorrente. C’è chi è poi più contento della politica sulla privacy di Telegram rispetto a quanto offerto dalla rivale Whatsapp.