Cambia tutto per chi è a carico dei pensionati, solo alcuni casi ammessi

Tagli alle pensioni in arrivo. Nel cedolino del mese di marzo i pensionati avranno brutte sorprese e con essi anche tutti coloro che sono a carico.

Cambiamenti sulle pensioni
Riduzione importi (Foto da Pixabay)

Cambiamenti in arrivo a marzo per i pensionati. Con le nuove riforme in atto saranno rivisti e ricalcolati anche alcuni importi relativi agli assegni delle pensioni. Quindi in molti si vedranno tagliare parte dei loro incassi con la sparizione di alcune voci.

In realtà il taglio previsto sulle pensioni non è altro che un cambiamento per gestire in modo diverso alcune situazioni. Infatti anche se in molti avranno la brutta sorpresa nella sparizione di alcuni importi ci sarà possibilità di riaverli sotto una nuova voce.

Quello che andrà a sparire dagli importi pensionistici sono principalmente le detrazioni per i figli a carico di età inferiore ai 21 anni e gli assegni al nucleo famigliare. Chi fino a questo momento aveva usufruito di tali agevolazioni ora dovrà confrontarsi con una nuova realtà.

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L’annullamento delle detrazioni e degli assegni famigliari nelle pensioni

Cambiamenti sulle pensioni
Taglio pensioni (Foto da Pixabay)

Fino a questo momento molti pensionati hanno usufruito, oltre alla pensione, degli assegni relativi al nucleo famigliare. Questi non si limitavano solo a considerare figli e coniuge ma anche i nipoti considerati a carico, anche nell’eventualità che i loro genitori fossero ancora in vita.

Oltre agli assegni famigliari che si andavano a sommare alle pensioni ci si aggiungevano anche le detrazioni per i figli a carico, per il coniuge e per altri famigliari che potevano considerarsi tali. Ma ora le cose sembrano cambiare e forse figli e nipoti non potranno più vivere a spese dei pensionati.

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Infatti tutte queste agevolazioni verranno cancellate e sostituite dell’assegno unico. Le detrazioni saranno previste solo per i minorenni e a far domanda potrà essere il genitore o in altri casi un tutore. Per quanto riguarda i maggiorenni fino ai 21 anni di età l’agevolazione sarà percepita solo in alcuni casi particolari.

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Rimane invece l’agevolazione per i figli considerati disabili anche con più di 21 anni di età. Per questi infatti è prevista la detrazione come in passato anche in presenza dell’assegno unico.

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