Buoni fruttiferi postali, Poste Italiani ne dedica alcuni solo per i minori con interessi che crescono fino alla maggiore età
Dal momento in cui si diventa genitori o da quando si scopre della gravidanza, subito si comincia a pensare a cosa lasciare al nascituro. Spesso i regali per il lieto evento sono proprio soldi che si traducono in buoni fruttiferi.
Gli stessi genitori ma anche i nonni e altri parenti più stretti aprono un libretto alle Poste per quando il bambino o la bambina sarà più grande, per qualsiasi suo progetto che verrà, nell’istruzione o nel lavoro. Non è necessario essere un parente del minore poiché il Buono può aprirlo anche un amico di famiglia.
Ma quanto rendono i buoni fruttiferi? Vediamo innanzitutto quali sono e come funzionano. Aprirlo non prevede costi, neanche di gestione. Si dividenono per tre diverse fasce d’età: IO Cresco, IO Conosco, IO Capisco.
I Buoni intestati ai minori maturano fino al 18esimo anno di età e hanno una tassazione agevolata del 12,50% sugli interessi e hanno un rendimento annuo del 2,50%.
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Buoni fruttiferi postali, le percentuali degli interessi
I Buoni sono tra gli investimenti più diffusi in Italia emessi da Cassa Depositi e Prestiti garantiti dallo Stato italiano e rimborsarli in ogni momento così come sono modificabili gli importi.
Il rendimento è sempre crescente e da 1 anno e 6 mesi a 3 anni, il rendimento è dello 0,50%. Al quarto anno sale allo 0,75% e dal successivo all’1%. In aumento ancora dal sesto al settimo quando raggiunge l’1,25% fino al 2,50% al 18esimo anno di età. Non ci sono imposte di successione e quelli dal valore di rimborso che non superano i 5mila euro sono esenti anche da imposta di bollo.
Per sottoscriverli bisogna essere maggiorenni e si può farlo presso l’ufficio postale o online sul sito di Poste Italiane. Oltre i documenti di chi sottoscrive sono necessari quelli del beneficiario.
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La sottoscrizione, da 50 euro e multipli in poi, può avvenire in contanti o assegni bancari, assegni circolari, vaglia cambiari e ancora con assegni di traenza che intestati direttamente al minore.