Investimenti e conti correnti, molto si chiedono se i propri soldi sono al sicuro e cosa possono fare: ecco alcuni consigli
Più che la parola crisi – come diffusamente leggiamo – bisognerebbe usare quella più corretta di guerra perché di ciò si tratta, con tutte le conseguenze del caso. Le prime sono purtorppo le vittime, le perdite di vite umane che hanno valore più di tutti i soldi investiti e depositati.
Ma in molti badano a questi e non sanno cosa fare in questo che è un periodo di guerra. Al momento il conflitto riguarda solo i territori dell’Ucraina ma si teme moltissimo per gli effetti sulla finanza e l’economia.
Il 24 febbraio, il primo vero giorno di guerra con l’invasione della Russia all’Ucraina, i listini delle borse sono crollate, dunque cosa deve aspettarsi l’investitore?
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Innanzitutto è importante non perdere la calma perché anche allo scoppio della pandemia due anni fa i mercati crollarono per poi riprendersi. Il secondo consiglio è diversificare gli investimenti quindi avere diverse categorie, scadenze e gradi di rischi così che se qualcosa dovesse andare male in una settore, ciò potrebbe non accadere in un altro.
In periodi di crisi c’è sempre qualcuno che ci guadagna purtroppo e chi è lungimirante e conosce i mercati può intuire cosa possa succedere dopo, quando ci sarà la ripresa e la paura sarà superata.
È come chi ha investito in titoli che venivano valutati pochi nel marzo 2020 quando il mondo si è confrontato con il Covid: oggi ha avuto un ricavo non indifferente.
Un altro buon suggerimento potrebbe essere quello di preferire strumenti di investimento molto scambiati come i liquidi e che hanno un elevato rating.
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Quanto i mercati entrano in crisi si iniziano a vendere i prodotti più rischiosie non tutti trovano i compratori. Molti hanno avuto un guadagno comprando prodotti considerati inutili.