Conto corrente, i migliori tra giovanim famiglie e pensionati: quale scegliere e in base a cosa si dve valutare
Tutti oggi abbiamo ormai bisogno di un conto corrente, che sia online o tradizionale. Sono passati i tempi in cui i soldi si potevano conservare in contanti a casa, nascosti chissà dove. Oggi tutte le azienda pagano in modo elettronico e dunque tracciabile.
Sono tante le persone, soprattutto i giovani, che raggiunta l’età lavorativa si pongono il problema di quale sia il migliore conto corrente da aprire, quello più conveniente non solo dal punto di vista economico ma anche per la sicurezza bancaria.
Altroconsumo per L’Economia del Corriere della Sera, ha preso in esame 400 campioni di conti bancari dividendoli in tre diverse categorie, famiglia, giovani e pensionati. Alcune banche fanno pagare un canone mensile, altre non chiedono nulla ai propri clienti e altre ancora fanno sì pagare ma a prezzi irrisori. Vediamo nel dettaglio la classifica e quali sono le banche più conveniente nel caso da poter scegliere se si vuole cambiare.
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Il 2022 è un anno particolare per i conti delle famiglie che hanno registrato rincari per il mantenimento con il pagamento di una commissione ogni volta che si prelieva del contante. Fermi o con rincari bassi i costi di gestione del conti fatti apposta per i giovani come le carte per gli under 30.
Anche i conti fatti per i pensionati hanno registrato dei rincari e come per le famiglie, i tradizionali costano di più a confronto degli online. In aumento anche i costi delle operazioni come i bonifici.
Per quanto riguarda la classifica, il criterio di valutazione è uno solo: fino a qualche anno faIl criterio di riferimento per valutare la convenienza di un conto corrente fino a qualche anno fa era l’Isc, l’Indicatore sintetico di costo annuo. Ora invece è il Icc, Indicatore complessivo dei costi. Come dice la parola stessa la differenza è che tiene conto di tutti i costi, non solo il canone ma anche per il rilasciodella carta.
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Per i giovani il migliore è il conto corrente di IntesaSanpaolo che di solito costa 6 euro al mese mentre è gratis per chi lo fa online. Per le famiglie nei primi posti troviamo MPS con 92,60 euro all’anno, CheBanca! con 96,36 euro e Banco Bpm “Conto You” a 122,83 euro l’anno. Infine per i pensionati, i primi due sono uguali a quelle delle famiglie e al terzo posto troviamo Crédit Agricole con 110,54 euro l’anno.