L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) spiega gli aumenti delle bollette luce e gas dello scorso anno.
L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, organismo indipendente con la funzione di favorire lo sviluppo di mercati concorrenziali nelle filiere elettriche e del gas naturale, sottolinea il dato che emerge in riferimento alla spesa annuale per l’energia elettrica e per il gas naturale, che ogni famiglia tipo italiana ha sostenuto nell’anno 2021. Per la bolletta della luce il costo è stato pari a €631, con un aumento percentuale, rispetto all’anno precedente di +30%, mentre per la bolletta del gas naturale la spesa annuale è stata di € 1.130 con un aumento del 15% sempre rispetto alla stessa spesa nell’anno precedente.
Durante l’audizione alla Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori è il Presidente di ARERA, Stefano Besseghini, a spiegare l’eccezione costituita dall’anno 2020 a causa dello situazione generata dalla pandemia di Coronavirus. Durante la fase più acuta dell’emergenza Covid si è, infatti, registrato un crollo dei prezzi nei mercati dell’energia.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE>>> Aumento bollette, il Governo conferma le forti misure anti crisi
La ripresa dei consumi energetici nella seconda parte del 2020, grazie anche alla ripartenza economica, ha quindi portato a un graduale aumento dei prezzi ed a conseguenti rincari sul fronte energetico. L’effetto complessivo è stato un maggior peso sul mercato del gas naturale e della CO2, riflettendosi di conseguenza anche sul mercato luce. Queste oscillazioni sono la diretta conseguenza della ripresa delle attività economiche e dei consumi, azzerati entrambi durante il periodo più difficile delle chiusure totali.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE>>> Gas e luce, bollette a rate, meno spese e novità in arrivo: accordi con questi consumatori
I rialzi sono dovuti anche all‘aumento della componente materia energia, per quanto riguarda la luce, mentre, per il gas naturale l’andamento a crescere va ricercato nel costo della materia prima, andando a impattare di fatto sulla spesa finale al consumatore. Il quadro generale in tutta Europa evidenzia l’allineamento nei rincari con le ricadute prevedibili e inevitabili nelle bollette delle famiglie.