Cambia di nuovo il limite per l’utilizzo di contanti. Bisogna stare dietro ad ogni cambiamento per evitare le multe davvero salate.
Sembra che si stia prospettando un cambiamento inaspettato dal punto di vista finanziario. Se dal 1° gennaio 2022 era entrata in vigore la nuova soglia per il limite massimo di spesa in contanti dai primi di marzo sembra che possa cambiare tutto di nuovo.
Nell’arco di circa due mesi i cambiamenti e le restrizioni finanziare hanno fatto penare non poco qualche privato ma soprattutto diverse aziende italiane. Basti pensare al limite per la cessione dei crediti e al blocco di gran parte dell’edilizia, o al cambiamento nella gestione e quindi nelle spese per il prelievo dagli sportelli automatici.
Insomma molti cambiamenti hanno turbato un po’ la popolazione italiana ma ora sembra che ci sia nell’aria un cambiamento volto a fare un passo indietro, almeno per un periodo di tempo. Ma occhio alle multe. Perché se regole e restrizioni cambiano di continuo non accade lo stesso per le relative sanzioni.
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Da gennaio il limite massimo di utilizzo di contanti era sotto la soglia dei 1.000 euro. Azione volta a contrastare l’evasione fiscale. Per lo stesso motivo sono cambiate le regole per la cessione dei crediti e sono stati limitati i prelievi di contanti anche grazie ad alcuni cambiamenti agli sportelli automatici. E soprattutto per lo stesso motivo sono aumentati i controlli e l’arrivo delle lettere da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Ora, dai primi di marzo fino al 31 dicembre 2022, la soglia sembra rialzarsi e tornare al di sotto dei 2.000 euro. Ma se bisogna fare attenzione a questi continui cambiamenti e informarsi ogni giorno sulle decisioni finanziarie che sono state prese si può esser certi che invece non cambiano le multe.
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Le sanzioni possono oscillare da un minimo di 1.000 euro fino anche a 50.000 euro. Bisogna essere molto attenti ai movimenti economici che si effettuano perché la multa non riguarda solo il superamento di 2.000 euro in una transazione in contante, ma anche altre situazioni.
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Infatti saranno soggetti a multe anche i prestiti effettuati all’interno di un’impresa o di una famiglia. Aiuti a un amico o regali tra parenti, non si fanno eccezioni. Inoltre non ci si riferisce solo all’euro ma a qualunque valuta che superi in contante tale soglia.