Farmaci scaduti. Siamo sicuri che tutti ne abbiamo a casa senza nemmeno essercene accorti. Sai come evitare questo spreco? Scopri come smaltirli nella maniera più corretta
L‘Aifa (Agenzia italiana del farmaco) ha reso noti dei dati interessanti che riguardano le spese degli italiani relativamente al consumo di farmaci. Ognuno di noi spende circa 512 euro all’anno destinati in medicine per un totale complessivo di 30,5 miliardi di euro, il cui 77% è a carico del SSN (Servizio sanitario nazionale).
Queste informazioni nascondono un retroscena sconcertante che si traduce in uno spreco enorme di farmaci che molto spesso compriamo anche quando non sono necessari e che, inoltre, facciamo arrivare alla data di scadenza. A questo si aggiunge una scorretta maniera di smaltimento; in molti, infatti, gettano i medicinali scaduti nel cassonetto dell’indifferenziata. Assolutamente sbagliato! Scopriamo il modo corretto di agire.
Una domanda che genera perplessità nei cittadini riguarda gli effetti indesiderati dei farmaci una volta superata la data di scadenza sulla confezione. Sono dannosi per la salute dell’essere umano?
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE>>>A marzo cambia tutto: bollo auto, pensioni, stipendi, controllo fisco ed assegno figli. Scopri di cosa si tratta
Non esiste una risposta univoca per tutti, tuttavia nella maggior parte dei casi è noto che i medicinali abbiano una durata che varia da 1 a 5 anni, esauriti i quali possono essere tranquillamente assunti anche dopo la data di scadenza. Il principio attivo del farmaco continua a essere funzionante, non si sono riscontrati casi di tossicità, quello che può diminuire è l’effetto benefico sui pazienti.
A tal proposito, è importante tenere presente il modo in cui li conserviamo. Il deterioramento, infatti, può essere causato da diversi fattori come umidità, luce diretta, fonti di calore e alte temperature. Sarebbe opportuno tenerli quindi luoghi sempre asciutti e freschi. Salotto, camera da letto e ripostigli sono sicuramente preferibili al bagno o alla cucina.
La temperatura ideale in cui tenerli è tra i 20 e i 25 gradi, fatta eccezione per farmaci come insulina, vaccini o alcuni colliri che devono essere tenuti in frigorifero tra i 2 e gli 8 gradi.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE>>>Tassa sulle mucche, la proposta sta per passare: “Vale anche per le pecore”
Se avete sempre buttato i farmaci scaduti nella raccolta indifferenziata avete compiuto un errore. Essi vanno portati nelle farmacie o negli ambulatori delle ASL ed inseriti negli appositi contenitori per poi essere smaltiti in speciali inceneritori.