Il Governo ha deciso di dare una grande mano al settore ristorativo stanziando dei fondi per matrimoni ed eventi. Ecco di cosa si tratta e come richiederlo.
Da quasi 2 anni stiamo lottando contro la pandemia da Coronavirus. Il virus ha cambiato radicalmente la vita di ognuno di noi e i settori che hanno avuto un danno sia economico che strutturale sono tantissimi.
Uno dei settori più colpiti dalla pandemia causata dal Coronavirus è sicuramente quello del wedding. Secondo l’Istat, c’è stato un calo del 50% di nozze e cerimonie varie.
Proprio per far fronte a questo ingenti perdite, il Governo ha pensato di istituire per l’anno 2022 un bonus matrimonio, pensato per far fronte a questo improvviso calo.
Bonus matrimonio per sopperire al calo di ricevimenti ed eventi
Negli ultimi due anni si è avuto un incremento notevole di matrimoni con rito civile rispetto a quello con rito religioso. Il settore ristorativo ha registrato, da inizio pandemia fino ad oggi, una perdita pari quasi a 35 miliardi di euro. Per questo motivo il Ministero dello sviluppo economico ha pensato bene di sbloccare dei fondi a favore degli operatori che gestiscono matrimoni ed eventi.
Da questo presupposto nasce il bonus matrimonio che vede stanziati circa 60 milioni di euro grazie al decreto sostegni bis. Il bonus matrimonio prevede una distribuzione delle spese di circa 40 milioni:
Dieci milioni di euro per il settore che comprende l’organizzazione di feste e cerimonie e 10 milioni per il settore hotellerie.
Potranno usufruire di questo bonus solo coloro che nel 2020 hanno subito una diminuzione del fatturato di almeno il 30% rispetto a quello dell’anno precedente.
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Richiederlo è molto semplice: le imprese non dovranno fare altro che presentare la domanda in forma telematica presso l’Agenzia delle entrate. Una procedura molto veloce che permetterà di oltrepassare la normale burocrazia.
Una volta accertato che tutti i requisiti siano soddisfatti, il contributo verrà versato direttamente sull’IBAN del conto corrente inserito nel modulo.
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Insomma si tratta di un’opportunità imperdibile per gli addetti ai lavori che potranno finalmente rimediare alla crisi che c’è stata dopo la diffusione della pandemia. Una vera ancora di salvezza per tutti coloro che hanno visto andare in frantumi tutti i sacrifici fatti.
