L’arrivo delle cartelle esattoriali potrebbe prevedere l’agevolazione di rateizzazione ma questa non andrà a riguardare tutti i soggetti interessati.
A seguito dell’intensificazione dei controlli fiscali da parte dell’Agenzia delle Entrate si prospetta un incremento anche dell’invio di cartelle esattoriali. A volte c’è la possibilità di pagare quanto dovuto con delle agevolazioni ma si prospetta una nuova rateizzazione.
Durante la seduta del Governo che ha avuto luogo il 17 febbraio 2022 è stato approvato un nuovo emendamento. Questa variante è stata apportata al decreto Milleproroghe per riaprire la questione relativa alla dilazione delle cartelle esattoriali.
Quello che ne è emerso è che la possibilità di rateizzare è concreta ma non è rivolta a tutti. Infatti la novità andrà a riguardare solo alcuni cittadini che si sono trovati in particolari condizioni e quindi a questi è concesso un aiuto nel pagamento esattoriale.
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L’approvazione dell’emendamento presentato in Commissione Bilancio della Camera ha ufficializzato la possibilità di proroga dell’intero pagamento. Questa agevolazione però andrà a riguardare i decaduti da piani di dilazione antecedenti il periodo di sospensione. Si tratta di una rateizzazione extra, che si potrà richiedere per tutte le domande inviate a partire dal 1° gennaio 2022.
Quindi la possibilità che si offre è quella di richiedere la rateizzazione delle somme dovute senza l’obbligo di saldare prima le rate pregresse. Ma i soggetti che saranno ammessi a questo piano agevolato avranno comunque un tempo limitato per usufruirne che va dal 1° gennaio al 30 aprile 2022.
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Da questa nuova agevolazione non saranno esclusi neanche quei soggetti che hanno già usufruito della sospensione delle relative cartelle grazie al decreto “Cura Italia”. Con questo era stato predisposto un periodo di attesa per quei versamenti riguardanti il periodo che andava dall’8 marzo e fino al 31 agosto 2021.
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Per quanto riguarda i modi di rateizzazione nulla sembra essere cambiato a riguardo. Quindi si fanno presenti le modalità in merito alle agevolazioni appena descritte. Per somme che arrivano fino a 5.000 euro le rate possono arrivare ad essere 8 trimestrali di pari importo. Invece per quelle maggiori di 5.000 euro invece si può arrivare a un massimo di 20 rate. Per ogni modalità vale la regola che la prima rata deve essere versata entro 30 giorni dalla comunicazione.